Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] è guerra non c'è pace e viceversa. Così si spiegano titoli di opere celebri, come De iure belli ac pacis di Ugo Grozio (1625), Guerra Stato federale democratico, come gli Stati Uniti; la logica conclusione del secondo è invece la scomparsa di ogni ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] politico-territoriale ad ampio raggio o su una vera e propria opera di colonizzazione. Con una serie di fortezze distribuite su un dei nativi con ogni sorta di idee. In base a una logica perversa, esso si volge al passato dei popoli oppressi e lo ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] diritto privato: si era nello stesso ordine di logiche del diritto di famiglia e del diritto commerciale, rami I due enti associativi introducono nella vita delle comunità nuovi centri operativi, che prima o poi divengono centri di potere, e più ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] dei transistori, il cui funzionamento può corrispondere all'apertura o alla chiusura di una ‛porta logica', permette di eseguire operazioni di conteggio e quindi trasformazioni matematiche o elaborazioni di testi. Se il componente, oscillando sotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] torto (De iure belli, libro I, cap. VI).
La necessità logica, corollario del principio di non contraddizione (se Tizio ha ragione, non cominciare da quella stessa terra inglese dove insegnava e operava Gentili.
In questi, dunque, i requisiti de iusto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] il passaggio dal primo al secondo è governato da una qualche logica interna. L’una e l’altra sembrano essere colte con ’ cui poco meno di tre decenni più tardi dedicherà l’opera che lo ha reso famoso nella storia del pensiero. Incivilimento ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] G.P. Vieusseux e l'Antologia o le Istituzioni di logica, metafisica ed etica di F. Soave (Venezia 1811).
D Del Negro, Il 1848 e dopo, ibid., pp. 107-186; A. Ventura, L'opera politica di D. M. per la democrazia e l'Unità nazionale, in 1848-1849. ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] privatistico che lo portò ad approfondire la problematica delle obbligazioni nell'opera di Gaio, e si laureò il 13 dic. 1912. Sviluppi è valido non solo in ragione della propria compattezza logica, ma anche perché è idoneo a comprendere la disciplina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] e di una rielaborazione ordinata e sistematica del diritto, sia con la rivalutazione della logica aristotelica come giusto metodo per ogni scienza, operata da Giacomo Zabarella (1533-1589).
Senza voler forzare Deciani entro rigide partizioni tra ...
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Diritto
Istituto del diritto civile che prevede, ove le cose restino separabili, ancorché unite, il diritto per ciascun proprietario a conservare il diritto di proprietà e la possibilità di chiedere la [...] u. o la mescolanza è avvenuta senza il suo consenso a opera del proprietario della cosa accessoria, non è obbligato a corrispondere che A e B, si chiama u. (o, meno comunemente, somma logica) di A e B l’insieme formato da tutti gli elementi che ...
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logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...
operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...