POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] . Durante questo soggiorno Pomponazzi tenne lezioni di logica e discusse le dottrine dei calculatores di Oxford che infine convinsero Pomponazzi a rinunciare del tutto alla stampa; le due opere videro la luce molto più tardi (nel 1556 e nel 1567) ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] Hauptmann e (in un rapporto di recezione e di suggestione) all'opera di D'Annunzio, per lo meno nelle accezioni in cui essa si lo Stato è la forma visibile della sua vita". Il logico sviluppo di queste idee conduceva, dunque, ad adottare una visuale ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] chiuso, norma del nostro pensare" (cfr. G. Gentile, Sistema di logica come teoria del conoscere, II, Firenze 1959, p. 30), per tien conto di questa fragilità teoretica con cui il C. operò il suo distacco dall'attualismo, è possibile cogliere la svolta ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] privatistico che lo portò ad approfondire la problematica delle obbligazioni nell'opera di Gaio, e si laureò il 13 dic. 1912. Sviluppi è valido non solo in ragione della propria compattezza logica, ma anche perché è idoneo a comprendere la disciplina ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] in cui il G. rievocava fra l'altro con rancore l'opera di diffusione da parte di Pietro Perna, in anni precedenti, dei , pp. 240 s.; P. Rossi, Clavis universalis. Arti mnemoniche e logica combinatoria da Lullo a Leibniz, Milano-Napoli 1960, pp. 34, 94 ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] simbologica", intendendo per parte organica "l'ossatura, logica più razionale, che artistica", dovuta ai caratteri di G. Moretti e di G. Rosadi e scritti del B.); C. Macchi, Le opere di C. B., in Rassegna gallaratese di storia e d'arte, IV (1933), pp. ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] la gratuità e insieme il rigore di una cerimonia. Logica conseguenza di tali premesse è l'aperta rivalutazione della a cui dedicò più di un articolo, è sottoposto a un'operazione singolare; il nuovo Pinocchio, infatti, non appartiene né al genere ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] (ibid., XI, [1940], pp. 357-362), la cui logica incongrua prefi gura (e sarà proprio Ionesco a riconoscerlo) certo teatro : L'umorismo dell'Ariosto, in L'ottava d'oro. La vita e l'opera di L. Ariosto, ibid. 1933, pp. 593-614; Il giro dei miracoli ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] in Italia. Nonostante il patto stipulato avesse la logica conseguenza di abbandonare Parma al suo destino, Vienna poteva pur non reagendo ufficialmente, in realtà intensificò l'opera di corruzione giungendo a confidare chiaramente alla duchessa ciò ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] ettari di terreni ecclesiastici. Convinto di aver compiuto un'opera meritoria e di aver portato a termine in modo onesto sforza di definire il ruolo della filosofia come momento di sintesi logica di ogni forma di conoscenza e di scienza.
Morì a ...
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logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...
operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...