BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] privatistico che lo portò ad approfondire la problematica delle obbligazioni nell'opera di Gaio, e si laureò il 13 dic. 1912. Sviluppi è valido non solo in ragione della propria compattezza logica, ma anche perché è idoneo a comprendere la disciplina ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] in cui il G. rievocava fra l'altro con rancore l'opera di diffusione da parte di Pietro Perna, in anni precedenti, dei , pp. 240 s.; P. Rossi, Clavis universalis. Arti mnemoniche e logica combinatoria da Lullo a Leibniz, Milano-Napoli 1960, pp. 34, 94 ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] simbologica", intendendo per parte organica "l'ossatura, logica più razionale, che artistica", dovuta ai caratteri di G. Moretti e di G. Rosadi e scritti del B.); C. Macchi, Le opere di C. B., in Rassegna gallaratese di storia e d'arte, IV (1933), pp. ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] la gratuità e insieme il rigore di una cerimonia. Logica conseguenza di tali premesse è l'aperta rivalutazione della a cui dedicò più di un articolo, è sottoposto a un'operazione singolare; il nuovo Pinocchio, infatti, non appartiene né al genere ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] (ibid., XI, [1940], pp. 357-362), la cui logica incongrua prefi gura (e sarà proprio Ionesco a riconoscerlo) certo teatro : L'umorismo dell'Ariosto, in L'ottava d'oro. La vita e l'opera di L. Ariosto, ibid. 1933, pp. 593-614; Il giro dei miracoli ...
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RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] e spettatori agivano in uno spazio unico ‘concentrazionario’, estraneo a ogni logica di fruizione frontale dell’evento rappresentativo. Quanto al teatro d’opera, dove l’assetto frontale è fortemente condizionato dalle strutture architettoniche, negli ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] in Italia. Nonostante il patto stipulato avesse la logica conseguenza di abbandonare Parma al suo destino, Vienna poteva pur non reagendo ufficialmente, in realtà intensificò l'opera di corruzione giungendo a confidare chiaramente alla duchessa ciò ...
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NOTARBARTOLO di San Giovanni, Emanuele
Salvatore Lupo
NOTARBARTOLO di San Giovanni, Emanuele. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1834. Il padre Leopoldo, marchese di San Giovanni, aveva sposato Maria [...] Palermo, presso Caccamo. Da quello che si può capire, l’operazione non si rivelò molto redditizia. Gli accadde per giunta di essere i regionisti nelle elezioni del 1873 e, in una logica che si direbbe oggi bipartisan, indicò come sindaco Notarbartolo ...
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SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] tradizione apostolica, la Vulgata, l’eucarestia, la necessità delle opere per la salvezza. Consulenza che tornerà a fornire nella terza di cui fu titolare, alla fedeltà all’ancora imperante logica familiare che lo indusse a resignare al nipote la ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] ettari di terreni ecclesiastici. Convinto di aver compiuto un'opera meritoria e di aver portato a termine in modo onesto sforza di definire il ruolo della filosofia come momento di sintesi logica di ogni forma di conoscenza e di scienza.
Morì a ...
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logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...
operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...