MILIOLI, Alberto
Massimo Giansante
– Figlio di Gerardo, nacque a Reggio nell’Emilia verso il 1220; nulla si sa della madre. La famiglia paterna è presente, dall’inizio del Duecento fino al Trecento [...] E tuttavia queste evidenze, anziché portarlo alla logica conclusione che il copista si era trovato a per questa via era destinato a incontrare il M. e la sua presunta opera. Il Liber de temporibus, anzi, doveva assumere un ruolo significativo, a ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] di alcune erbe che sono delle vere e proprie droghe calmanti. Nell'opera di G. si trovano numerosi termini arabi, che nelle traduzioni in i procedimenti logici delle argomentazioni scolastiche entro la particolare impostazione logica di Aristotele, ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] iniziativa nell'aprile 1938 funominato cavaliere del lavoro.
Atipica figura di operatore economico che anche nell'attività produttiva agricola si mosse in una logica imprenditoriale di tipo capitalistico, l'A. fu consigliere della Società anonima ...
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PREPOSITINO da Cremona
Maurizio Ulturale
PREPOSITINO (Praepositinus, Prepositivus) da Cremona. – Nacque probabilmente tra il 1140 e il 1150 circa, secondo un riferimento implicito fornito da una lettera [...] dialettici non gli impedì di recepire attentamente la Logica aristotelica e di conoscere gli studi prettamente 1906, p. 81.
G. Lacombe, Prepositini Cancellarii Parisiensis (1206-1210) opera omnia, I, La vie et les oeuvres de Prévostin, Kain 1927; Ph ...
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SALA (della), Oddone
Mauro Ronzani
SALA (della), Oddone. – Nacque a Pisa, nel 1270 o poco prima, da Chianne del fu Oddone, facoltoso mercante di mare, e da una certa Guida, ancor viva nel 1290.
Il [...] prima del 1290; nel 1291 fu assegnato allo Studium di logica del convento di Spoleto, e nel 1295 fu inviato allo che tutte e tre le nomine facessero parte di un’unica operazione, gradita e forse addirittura perorata da Giovanni di Poli (negli ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] (a ciò lo incitava lo stesso Grandi); conobbe le logiche che governavano i rapporti con gli ambienti politici; si un ingente riscatto. I rapitori non furono mai individuati.
L’opera scientifica di Nicolò ebbe un avvio particolarmente intenso. Tra il ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] e di questa pratica si avvalse nella compilazione delle sue opere.
Il De variolis et morbillis tractatus fuscritto in occasione di sua casa di abitazione venisse trasformata in scuola di logica e lettere, che si mantenessero a studiare presso qualche ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] contro la ‘correntizzazione’, intesa come mera logica numerica di potere alla quale opporre invece la moglie, Tiziana, e i tre figli, Alessandra, Simeone e Lapo.
Opere. Dieci anni nella Democrazia cristiana, Firenze 1956; Scritti politici, a cura di ...
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MONIGLIA, Vincenzo Tommaso
Stefano Tabacchi
MONIGLIA, Vincenzo Tommaso. – Nacque a Firenze il 18 ag. 1686, da Nicola Maria, professore di logica e filosofia all’Università di Pisa e da Lucrezia Casini. [...] di materialismo o ateismo. Non a caso, vi fu chi, come il colto letterato meridionale Romualdo De Sterlich, osservò, a proposito dell’opera del M. e delle sue diatribe con De Soria, che «il zelo per la religione però non dee farci perdere la carità ...
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ERVEO (Erveus, Herveus)
Giovanni Vitolo
Per il silenzio delle fonti note, nulla sappiamo di E. prima della sua assunzione alla sede arcivescovile di Capua, avvenuta nell'ottavo decennio del sec. XI, [...] prima visita di Gregorio VII a Capua; anzi la logica porta a escluderlo, perché in questo caso la presenza del pontefice sarebbe stata essa stessa elemento di garanzia della correttezza dell'operazione. Né, a risolvere in qualche modo il problema ...
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logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...
operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...