Turbolenza
Roberto Benzi
Uriel Frisch
La turbolenza di un fluido è un fenomeno che ciascuno di noi ha modo di osservare direttamente. Gli arabeschi formati dal fumo di una sigaretta o dal caffè versato [...] caratterizzata da una dipendenza definita dalla scala r: indicando con 〈…〉 l'operazione di media, la teoria prevede che 〈δv(r)n〉≈rn/3 le equazioni per il campo di velocità sono non lineari contrariamente a quelle per un tracciante e le tecniche ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] determinare la soluzione di un sistema di due equazioni lineari in due incognite. Lo scopo della g. analitica , per poter parlare della g. differenziale in senso moderno. L'opera di Gauss apre infatti un nuovo capitolo nello studio di una superficie ...
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lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] x). La derivazione e l'integrazione di una funzione costituiscono due esempi di operatori l.; non è così, per es., per l'operatore Af(x)=[f(x)]2. ◆ [ELT] Rete l.: rete costituita da bipoli lineari. ◆ [MTR] Strumento l., o a scala l.: uno strumento di ...
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funzione di Green
Luca Tomassini
Una funzione legata alla rappresentazione tramite integrali di soluzioni di equazioni differenziali (su una regione X⊂ℝ{[) con condizioni al bordo (della regione X, [...] definita come nucleo integrale dell’operatore inverso dell’operatore differenziale generato dalla data equazione propagatori di Feynmann, di fondamentale importanza nella teoria quantistica dei campi.
→ Equazioni differenziali: problemi non lineari ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] kaoni neutri K-long e K-short in termini degli autostati dell'operatore CP, ossia in termini di stati con un valore definito del proveniente da ciclotroni, reattori nucleari, acceleratori lineari e infine, come sottoprodotto, dalle esplosioni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] per lo studio di una vasta classe di equazioni non lineari a dominio non limitato. Il principio afferma che, se cuore artificiale in un uomo di 62 anni con un'operazione perfettamente riuscita. A differenza di altri interventi di questo tipo ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] V 287 c. ◆ [INF] S. a partizione di tempo, o time-sharing: v. sistemi operativi: V 307 e. ◆ S. aperto: (a) [ELT] lo stesso che s. ad anello controllo automatico: I 742 a. ◆ [ELT] S. di controllo lineari: v. controllo, teoria del: I 750 c. ◆ [ALG] ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] (Sull'estensione del metodo d'integrazione di Riemann alle equazioni lineari d'ordine n con due variabili indipendenti, in Rend. ., s. 5, XV [1906], pp. 602-609).
Tra le opere del B. sono poi da ricordareLezioni di meccanica razionale, Bologna 1914 ( ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] ALG] Identità del calcolo v.: relazioni fra gli operatori v. (divergenza, gradiente, rotore, nabla), interessanti , 0, ... 1). Sia V uno spazio v. su K; si verifica che le forme lineari definite in V, e a valori in K, cioè le funzioni f:V→K tali che f ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] A) si dice i. rispetto a un gruppo di trasformazioni H se ogni operazione di H muta in sé l'elemento a (o l'insieme A), per polinomio di secondo grado ax2+bx+cy2 è i. rispetto alle sostituzioni lineari. ◆ [FPL] I. adiabatico: v. oltre: Teoria degli i. ...
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linearismo
s. m. [der. di lineare1]. – 1. Nella terminologia critica delle arti figurative, la tendenza a far prevalere la linea su ogni altro elemento di un’opera pittorica o grafica, e spec. sul chiaroscuro e sulle gradazioni del colore....
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...