(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] di metodi nuovi. Ciò non vuol dire che la teoria lineare ha perso importanza: spesso per lo studio di equazioni non Banach X e dipende in modo continuo da t, Aλ(t) è un operatore da un dominio D⊂X in uno spazio di Banach Y, la derivata appartiene ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] a X in x, e due numeri reali a1 e a2, la rappresentazione lineare di &scr;F(X) in R espressa dalla
definisce un nuovo vettore elementi t1, t2, t3 di &scr;T???(X). Un operatore siffatto è espresso dalla parentesi di Poisson, la quale associa ad ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] più considerati come pertinenti all'analisi dei sistemi o alla ricerca operativa. Diamo ora qualche notizia di problemi e metodi dell'analisi numerica.
Interpolazione.
1) Interpolazione lineare.- Sia E uno spazio vettoriale di dimensione n, ed F1, F2 ...
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MATEMATICA (XXII, p. 547 e App., II, 11, p. 276)
Francesco G. TRICOMI
Gli sviluppi più recenti della m. saranno qui presi in esame soprattutto nelle loro linee generali e nei loro mutui rapporti; per [...] funzione fissa di questo stesso spazio. La ragione della qualifica "lineare" è che si ha, qualunque siano le costanti c1 e teorie: il contatto con la realtà fisica.
Bibl.: Si indicano poche opere recenti che - oltre a quelle segnalate in App. II, ii, ...
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L'economia, come molte altre scienze, ha attraversato due tempi: nel primo si è limitata a uno studio prevalentemente qualitativo delle relazioni tra i fenomeni, nel secondo, iniziatosi di recente e con [...] limitano, ma non annullano, la libertà di scelta di un operatore economico (un imprenditore, un uomo politico, e così via). Costui particolare dei modelli di programmazione lineare in cui T è trasformazione lineare e l'esplorazione delle situazioni ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] 'ipotesi in cui A sia non singolare, la soluzione del sistema lineare x=A⁻¹b è nota in forma esplicita attraverso la formula di Cramer, che peraltro richiede un numero di operazioni elementari superiore a n!; tale numero è proibitivo anche se n non ...
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TOPOLOGIA (v. topologia astratta, App. II, 11, p. 1004)
Mario BALDASSARRI
Introduzione. - Un insieme X si dice uno spazio topologico (v. anche spazio in questa App.) se in esso è fissata una famiglia [...] 1. Gli elementi di Xn si dicono catene di grado n, d si chiama l'operatore di frontiera ed un xεXn è un ciclo se dx = 0, ed una frontiera una mappa: ô: Jp → Jq che è l'applicazione lineare-affine associata alla f. Ogni applicazione continua s: Jn → ...
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SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...] − F(x) della F, a partire da x in O, può esprimersi nella forma
ove F′(x) è un "operatore" (v.) lineare e limitato, e quindi F′(x)h è una funzione lineare (cosiddetta "proporzionalità") di h in X, e α(x, h) è un l'infinitesimo d'ordine superiore ad h ...
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IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] sistema 2D è, nella sua forma più generale, definito da un operatore T{·}, che fa corrispondere a una funzione (i.) d'ingresso di uscita g(x,y), cioè:
Un sistema 2D lineare additivo, spazialmente invariante, è individuato dalla sua risposta impulsiva ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012)
Ugo AMALDI
Nell'ultimo quindicennio le teorie classiche dei gruppi hanno ricevuto scarsi apporti di risultati generali. Fra questi, nel campo dei gruppi continui, spetta un rilievo [...] che indichiamo con x → xi = Tx possiamo far corrispondere una trasformazione lineare nello spazio hilbertiano delle funzioni d'onda secondo la ψ (x) → ψ e le sue componenti si trasformano per le operazioni del gruppo in un modo ben determinato: gli ...
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lineamento
lineaménto s. m. [dal lat. lineamentum (der. di linea) «linea, riga» e al pl. «contorni, fattezze»]. – Non com., linea, soprattutto in quanto venga tracciata, o disposizione di linee; ant., modo di disegnare, in genere; nel linguaggio...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...