Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] produzione statunitensi: mise infatti alle proprie dirette dipendenze scenografi, operatori e registi (tra cui Ferdinand Zecca), e costruì e gestì teatri di posa e (dal 1906) sale diproiezione. Nel 1907 la Pathé passò dalla vendita al noleggio dei ...
Leggi Tutto
Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] la prima sala cinematografica. Nello stesso anno, a operadi un proiezionista ambulante, l'italiano Vittorio di Maio, furono girate in B. le prime sequenze, soggetti alla Lumière di breve durata, capaci di un forte impatto emotivo sul pubblico. Tra i ...
Leggi Tutto
Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] del Novecento furono aperte molte sale diproiezione e uffici di case di distribuzione straniere. La P. riconquistò operadi disegnatori che si erano già posti in luce come cartellonisti) il cinema di animazione, nel cui ambito spiccano i nomi di ...
Leggi Tutto
Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] , quali Rosa Grünberg e Carl Barcklind, che cantavano arie diopere e operette. Il sonoro veniva registrato su cilindri fonografici e sincronizzato con l'immagine durante la proiezione. Questi esperimenti erano stati tentati per la prima volta già ...
Leggi Tutto
Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] dal 1991 al 2002, Repubblica Federale di Iugoslavia.
Le origini del cinema
La prima proiezione avvenne a Belgrado il 6 giugno Germania: pochi giorni dopo un colpo di stato militare a operadi ufficiali filobritannici portò all'allontanamento del ...
Leggi Tutto
Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] dalle sue origini, vantando una ricchezza e una continuità dioperedi straordinario valore. L'India, in particolare, ha lasciato in (ma il suo nome attuale è Unione di Myanmar) le prime proiezioni pubbliche nella capitale Rangoon risalgono al 1910, ...
Leggi Tutto
Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] formate le nuove generazioni del cinema spagnolo; inoltre la proiezione semiclandestina di Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini nel 1950 e la scoperta dell'operadi Cesare Zavattini fecero conoscere il Neorealismo italiano ai giovani ...
Leggi Tutto
Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] 1930-1958
Nel febbraio 1928, con la proiezionedi The jazz singer (1927; Il cantante di jazz) di Alan Crosland, iniziò a C. la .Il cinema cubano ha aperto il nuovo millennio con un'altra operadi Solás, Miel para Oshún (2001), che si cimenta con le ...
Leggi Tutto
Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] , ibrido tra film sperimentale e documentario, racchiudeva tre diverse tipologie: il film sull'arte, dove si collocano, oltre alle operedi Storck, anche quelle di Paul Haesaerts, un critico d'arte e pittore che tra il 1948 e il 1972 diresse più ...
Leggi Tutto
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...