BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] aprile del 1883 si costituiva così l'Associazione generale degli operai braccianti del comune di Ravenna, con A. Armuzzi presidente, portare a termine, con l'impiego medio giornaliero di quattromila operai, l'escavo di circa un milione di metri cubi, ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] 'Ordine nuovo (marzo 1924 - aprile 1925), sulle cui pagine Gramsci poneva la questione meridionale e dell'alleanza tra gli operai del Nord e i contadini del Mezzogiorno al centro della strategia comunista. Al tempo stesso il G. stabilì contatti con ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] e il Fambrini. Questi ultimi, strappata l'approvazione dell'arcivescovo, davano inizio a un'attiva propaganda tra gli operai, riuscendo a creare l'Unione professionale muratori e una Lega cattolica fra le operaie della manifattura tabacchi, facendo ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] movimento cattolico. Partecipò nello stesso anno alla fondazione di una Società di mutuo soccorso fra i commercianti e gli operai della città felsinea con fini prettamente religiosi. In particolare egli ebbe un ruolo di primo piano nella promozione e ...
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Nacque a Torino il 14 sett. 1893 da Ottavio e da Rosina Dodero.
Di carattere intrepido e vivace seppure minuta, delicata, sensibile, era portata per inclinazione agli studi classici, ma fu costretta dai [...] . Leonetti insegnava in un paio di collegi, mentre la C. lavorava in una azienda forestale di più di cento operai (in gran parte profughi spagnoli, ebrei, ecc.), dove rendeva servigi preziosi a tutti, occupandosi di assicurare il vettovagliamento e ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] a confrontarsi intorno ad alcune importanti questioni, tra le quali il diritto di voto politico e amministrativo per gli operai d'ambo i sessi, la partecipazione dei lavoratori agli utili dell'impresa, l'associazione all'Internazionale.
Mentre sulla ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] il segnale più vistoso venne dal rinnovo delle commissioni interne alla FIAT, nel marzo 1955, quando la Federazione italiana operai metallurgici perse non solo, per la prima volta, la maggioranza assoluta, ma anche quella relativa a favore della CISL ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] l'esempio di Mazzini, che a Londra aveva aperto una scuola per i figli degli esuli italiani, istituì l'Unione degli operai con annessa scuola serale, di cui fu direttore e insegnante. E in questa attività di istruzione e di apostolato portata avanti ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] sfruttamento in cui già si intravedevano i prodromi della lotta di classe. Impegnato spesso come avvocato nella difesa degli operai lanieri in sciopero sottoposti a misure come il domicilio coatto, il G. si fece presto banditore dell'associazionismo ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] (p. 159 n.), per un consiglio da lui sottoscritto, relativo alla scelta della giurisdizione cui dovevano essere sottoposti gli operai della fabbrica del duomo (si trattava di decidere tra la giurisdizione del Comune e quella dell'arte della lana ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...