CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] degli schiavi e del modo di "comandarli e di renderlisi amorevoli", e vi si ragiona anche della remunerazione degli operai salariati: remunerazione che dovrà essere generosa affinché possa accrescere il loro rendimento. Ed è evidente che anche in ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] dipendenti del massaro (un tomolo e mezzo di frumento al mese per i dipendenti della masseria; due tomoli mensili agli operai esterni alla masseria, ai giumentari e agli scudieri; e questi ultimi ricevevano mensilmente anche un barile e mezzo di vino ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] politici e sociali tra capitale e lavoro, vale a dire fra i proprietari delle fabbriche e gli operai. Questo conflitto influenzò profondamente la storiografia attirando l’attenzione sull’enorme importanza dell’economia e dei conflitti sociali ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] , aderì all'Alleanza democratica nazionale, guidata da E. Corbino.
Negli anni Cinquanta fu attivo nella solidarietà agli operai torinesi vittime di discriminazioni politiche. Alla fine del 1957 fu promotore, assieme con N. Bobbio, Alessandro e ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] una grave crisi nel movimento operaio napoletano. Ebbero poi scarso successo i tentativi di inquadrare gli operai dell'arsenale nell'Associazione economica emancipatrice e di trasformare in centro organizzativo del movimento operaio il Circolo ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] alla diffusione popolare della cultura attraverso i periodici Gazzetta delle scuole italiane (1863), Il Giornale degli operai (1863-66), Alba, periodico scientifico letterario settimanale (1865-66), Giornale delle biblioteche (1867-73), Movimento di ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] , ibid. 1890; Ricordi conforti previsioni, ibid. 1899; La refezione scolastica, ibid. 1901; Per l'Università popolare. Agli operai iscritti alla Camera del lavoro, ibid. 1901; Senza la mamma, ibid., 1902. Inaugurazione dell'anno scolastico a Reggio ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] volevano e non erano preparati ad una Rivoluzione" e che, del resto, mancando in Italia "quelle numerose classi di operai che vivono nel vanabili casi delle industrie, e tanto influiscono sui mutamenti interni degli ordini politici", mancava anche la ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] , in Riv. di storia contemporanea, V (1976), pp. 402,407; G. Savarese, L'industria in Campania (1911-1980), Napoli 1980, ad Indicem; N. De Ianni, Operai e industriali a Napoli tra grande guerra e crisi mondiale: 1915-1929, Genève 1984, ad Indicem. ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] e di quella incaricata di individuare i nomi dei Romani caduti durante il Risorgimento, nel 1873 guidò la delegazione degli operai romani alla Esposizione di Vienna. Come urbanista entrò più volte in polemica con quanti si battevano per una troppo ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...