DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] militare e sociale che politica, il D. aveva apprezzato la condotta di G. Giolitti nei confronti della massa degli operai occupanti; ma immediatamente dopo poté raccogliere i frutti di quella condotta e riuscì ad inserire il fascio riunificato nella ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] del lavoro, contribuendo ad affossarla a favore di un Segretariato del popolo vicino all'Opera dei congressi, dove gli operai dovevano trovare consulenze tecniche, ma non politiche. Nel 1897 il G. contribuì personalmente a piegare alcune categorie in ...
Leggi Tutto
BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] dinanzi al Tribunale militare di Palermo, in Giornale di Sicilia,16-17 apr. 1894, parzial. riprodotto in Autodifese di militanti operai e democratici italiani davanti ai Tribunali, a cura di S. Merli, Milano 1958, pp. 65-72; Il socialismo difeso da ...
Leggi Tutto
CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] nella seconda metà dell'800. Le macchine sono fonte di incivilimento e di progresso, e lungi dal togliere lavoro agli operai ne accrescono la quantità, sostituiscono solo gli ultimi gradini della scala di "que' lavori di una assoluta materialità, in ...
Leggi Tutto
FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] e nella speranza di una futura riscossa. Egli cercava perciò, sin dai primi anni del fascismo, di avvicinare operai, piccoli artigiani e commercianti e comprendeva il rischio che le opposizioni democratiche correvano, di chiudersi nella logica di ...
Leggi Tutto
clientelismo
Fenomeno diffuso nell’antica Roma, che indica il rapporto tra chi, pur godendo dello status libertatis, si trovava in stato di dipendenza da un patronus, dal quale riceveva protezione. L’espressione [...] dei centri di potere, che li ha resi incapaci di indirizzare i settori periferici della società (contadini, operai, lavoratori marginali) verso un crescente impegno nei confronti delle istituzioni. Naturalmente esistevano legami con le comunità ...
Leggi Tutto
WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] . Non è la metropoli dalle innumeri energie, ma la città degli uffici, delle grandi organizzazioni scientifiche. Il numero degli operai è modesto, se messo in rapporto con la popolazione complessiva: erano essi 6155 nel 1899, salgono a 10.482 nel ...
Leggi Tutto
Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] popolare, alle condizioni di vita e di lavoro del popolo delle città e dei paesi, ai sentimenti degli operai, degli artigiani e dei piccoli commercianti, abbandonando nel contempo da una parte lo sterile cerebralismo delle iperintellettualistiche ...
Leggi Tutto
AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] inviò un'apposita ambasceria al re longobardo a Milano. Certo in forza di tali accordi, intorno al 601 A. mandò operai specializzati al can, perché questi li adibisse alla costruzione delle navi da usare nelle sue imprese di guerra contro i Bizantini ...
Leggi Tutto
Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] il comune, controllato dai nobili, e la Societas populi, che contava nelle sue file i cives, i mercanti, gli artigiani e gli operai, quasi tutti residenti nella 'città nuova', presso la chiesa di S. Agata. Il lodo stabiliva che da quel momento in poi ...
Leggi Tutto
operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...