HONECKER, Erich
Hartmut Ullrich
Uomo politico tedesco, nato a Neunkirchen (Saarland) il 25 agosto 1912. Figlio di un minatore, militò fin dal 1922 in organizzazioni giovanili comuniste e dal 1930 nella [...] creata nel 1950, la Nationale Volksarmee, il nuovo esercito della DDR, e le Betriebskampfgruppen, la nuova milizia formata da operai nelle aziende e posta sotto il comando diretto della SED. Assurto a delfino di W. Ulbricht, gli venne affidata la ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] 300 laboratori familiari. A Brescia, alla fine del XV secolo, si contavano circa 200 laboratori di armaioli con tre o quattro operai al massimo intorno al maestro. A Bologna, nel 1639, i 33 'forni da scaffa' che producevano il pane per la popolazione ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] concorrono alla santificazione dei prossimi». Né andavano dimenticati i «teneri bambinelli trasformati in apostoli di carità», e gli «operai ed artieri» da educare in modo più pressante e completo12. L’alba di una mobilitazione stava sorgendo, dunque ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] 'Ordine nuovo (marzo 1924 - aprile 1925), sulle cui pagine Gramsci poneva la questione meridionale e dell'alleanza tra gli operai del Nord e i contadini del Mezzogiorno al centro della strategia comunista. Al tempo stesso il G. stabilì contatti con ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] e il Fambrini. Questi ultimi, strappata l'approvazione dell'arcivescovo, davano inizio a un'attiva propaganda tra gli operai, riuscendo a creare l'Unione professionale muratori e una Lega cattolica fra le operaie della manifattura tabacchi, facendo ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] movimento cattolico. Partecipò nello stesso anno alla fondazione di una Società di mutuo soccorso fra i commercianti e gli operai della città felsinea con fini prettamente religiosi. In particolare egli ebbe un ruolo di primo piano nella promozione e ...
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Nacque a Torino il 14 sett. 1893 da Ottavio e da Rosina Dodero.
Di carattere intrepido e vivace seppure minuta, delicata, sensibile, era portata per inclinazione agli studi classici, ma fu costretta dai [...] . Leonetti insegnava in un paio di collegi, mentre la C. lavorava in una azienda forestale di più di cento operai (in gran parte profughi spagnoli, ebrei, ecc.), dove rendeva servigi preziosi a tutti, occupandosi di assicurare il vettovagliamento e ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] a confrontarsi intorno ad alcune importanti questioni, tra le quali il diritto di voto politico e amministrativo per gli operai d'ambo i sessi, la partecipazione dei lavoratori agli utili dell'impresa, l'associazione all'Internazionale.
Mentre sulla ...
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cooperazione
Azione svolta in comune per raggiungere un fine collettivo; insieme alle organizzazioni che operano in tal senso, in particolare sul terreno economico. In questo campo, la c., eliminando [...] sottosviluppati. In Italia, la prima cooperativa di consumo fu fondata a Torino nel 1854 per iniziativa dell’Associazione generale degli operai, ma una vera diffusione della c. si ebbe solo dopo il 1880 con la nascita, in numerose città operaie, di ...
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ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] è nato da un membro delle loro bande e da madre imparentata con loro. Attualmente si contano 12 bande, ognuna di circa 30 operai. Nelle acque zelandesi è fortissima la differenza tra alta e bassa marea. A Bath, il punto dove la Schelda si allarga e ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...