CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] si susseguirono a Torino progetti di inchieste sulle condizioni sociali delle classi lavoratrici, fondazioni di circoli operai, dibattiti con i socialisti, analisi dei problemi amministrativi dei grandi centri urbani, sulla scorta di esperienze ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] l'autunno caldo del 1969, R. Curcio e M. Cagol vi organizzano un Collettivo politico metropolitano che unisce operai e studenti, agitando i concetti dell'"autonomia proletaria" e dello "scontro violento": la direzione burocratica delle istituzioni ...
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rappresentanza
Stefano De Luca
Scegliere e controllare i governanti
Per rappresentanza politica si intende quel sistema grazie al quale i cittadini, tramite periodiche elezioni, nominano il parlamento, [...] ’inizio, la rappresentanza moderna si qualificò come rappresentanza politica: nei parlamenti moderni non erano rappresentate le categorie sociali (operai, commercianti, imprenditori e così via) e i loro interessi particolari, ma i cittadini e i loro ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] notizie sulle "condizioni fisiche morali e intellettuali degli operai". La proposta fu approvata da una commissione della Nel frattempo la proposta di inchiesta governativa sugli operai veniva affiancata dalla proposta di inchiesta parlamentare sui ...
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DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] passata attraverso una grave crisi, determinata dallo smantellamento del grande arsenale militare, che dava lavoro a migliaia di operai, dalle agitazioni del dopoguerra, dall'avvento del partito unico. Poi ebbe avvio una lenta ripresa economica con ...
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di Gianfranco Pasquino
È impossibile definire e analizzare la d. senza, al contempo, definire, in sé e per contrasto, la sinistra e analizzarla nelle sue differenze rispetto alla destra. È quanto hanno [...] e religiosità; quello economico: Stato e mercato (o, anche se non perfettamente coincidente, pubblico e privato); quello sociale: operai e imprenditori (lavoratori e proprietari dei mezzi di produzione), la d. si caratterizza, in prevalenza, per una ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] , le Camere degli ultimi paesi socialisti (per esempio l'Assemblea popolare cinese) elette in rappresentanza "di operai e contadini", ma in quanto appartenenti a classi ritenute portatrici di interessi generali.
Il riferimento agli interessi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] attuati, l'inizio del nuovo secolo vede la copertura per alcune delimitate categorie (dipendenti di aziende di trasporto, operai dei cantieri navali, personale dei servizi marittimi sovvenzionati). Il passo decisivo è compiuto, all'indomani del primo ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] persone che non le avevano mai sentite declinare prima - e si trattava di molti milioni di uomini e donne, contadini, artigiani, operai, ma anche buoni borghesi, che vivevano in Europa all'inizio del 19° secolo. Per tale motivo, chi era interessato a ...
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Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] la precedenza all'uno piuttosto che all'altro, ma se vi fosse una proporzione adeguata fra la messe e gli operai che alla messe si dedicano, ogni spiga verrebbe raccolta e vagliata. Una discrezionalità di questo tipo, derivante dalla insufficienza di ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...