(AO) Movimento politico, nato a Milano nel 1968 dall’incontro fra gruppi di operai aderenti ai Comitati unitari di base e un settore del movimento studentesco. Rispetto ad altre formazioni della nuova [...] sinistra, fu caratterizzata da un maggior radicamento all’interno della classe operaia. Nel 1975 si unì con il PdUP per il comunismo, dal quale si staccò nel 1977; una parte di AO confluì allora nel partito ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] .
Seconda I. Costituita a Parigi nel 1889 come luogo di discussione politica e strumento di coordinamento dei partiti operai e socialisti diffusisi in quasi tutti i paesi europei, la Seconda I. segnò il prevalere delle concezioni politiche marxiste ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] 800-2.000 ore (effettive) all'anno. Quando, verso la metà del XIX secolo, il numero delle ore fu ridotto, per gli operai, a 12 al giorno (cioè circa 3.000 ore effettive all'anno), ne derivò generalmente l'obbligo del lavoro notturno, che fu richiesto ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] componenti della socialdemocrazia russa, egli affermava che la coscienza di classe non si sviluppa spontaneamente tra gli operai, ma dall’esterno, a opera del partito rivoluzionario: un’avanguardia di militanti di professione capace di alternare ...
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Partito socialdemocratico tedesco
(Sozialdemokratische Partei Deutschlands, SPD) Partito politico tedesco. Già nel 1863, sotto l’impulso di F. Lassalle, si era costituita l’Associazione generale degli [...] operai tedeschi, cui si aggiunse nel 1868 un Partito socialdemocratico dei lavoratori fondato sulle concezioni di K. Marx e F. Engels. Le due organizzazioni si fusero al Congresso di Gotha (1875), dando vita al Partito socialista dei lavoratori. Il ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] contro la resistenza del capitale il quale non permette che la produzione venga aumentata elevando il livello di vita degli operai a costo del profitto, la pianificazione nazista, con la quale non si vuole "sovvertire" la società e si mantengono ...
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Nuovo partito democratico
(New democratic party/Nouveau parti démocratique; NDP) Partito canadese di ispirazione socialdemocratica. Sorto nel 1961 dalla confluenza di forze agrarie e populiste, trovò [...] l’appoggio dei ceti operai dell’Ontario e della Columbia Britannica, divenendo il terzo partito del Paese. Il suo sostegno al governo liberale di minoranza di L. Pearson (1963-68) favorì lo sviluppo del welfare state soprattutto in campo sanitario. ...
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Tronti, Mario. – Filosofo e uomo politico italiano (Roma 1931 - Ferentillo, Terni, 2023). Considerato uno dei fondatori dell’operaismo teorico degli anni Sessanta, le cui idee si trovano riassunte nel [...] libro del 1966 Operai e capitale, ha insegnato per trent’anni all’Università di Siena Filosofia morale e poi Filosofia politica. Militante del Partito comunista italiano negli anni Cinquanta, si è dedicato anche alla pubblicistica: è stato tra i ...
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Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all'organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata la tutela dei diritti e degli interessi [...] comuni del gruppo, della categoria e della classe dei lavoratori (operai e, generalmente, lavoratori dipendenti). Nato in seno al movimento operaio e affermatosi progressivamente in tutti i paesi sviluppati a partire dalla prima fase della loro ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...