PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] la chiesa di S. Maria della Colonna, annessa al conservatorio dei poveri di Gesù Cristo (1715). Consacrò la chiesa dei pii operai di S. Nicola alla Carità (1716), la cui facciata era stata ammodernata su progetto di Francesco Solimena.
Nel 1734, nel ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] di coda fu, comunque, il documento a sua firma con cui si imposero condizioni ancora più restrittive all’esperienza dei preti operai.
Il suo votum per il Concilio Vaticano II risulta intriso di toni pessimistici sulla diminuzione della pietà e sul ...
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ALACCHI, Melchiorre (Melchiorre di Tutti i Santi)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1592 a Naro in Sicilia. Recatosi a Roma nel 1624, entrò fra gli scolopi, divenendo uno dei più ferventi collaboratori [...] particolarmente dibattuta fu quella in relazione al breve di Urbano VIII (agosto 1636) che aveva concesso ai fratelli operai o conversi, di essere ordinati in sacris, decisione che aveva suscitato l'ostilità degli scolopi già sacerdoti. Anche ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] sufficienti a garantirne l'identificazione; ma si vuole aggiungere, a certificare l'errore, che il L., scelto dagli "operai" del Sacro Chiodo quale predicatore nella pieve di Colle in occasione della quaresima, venga designato come "olim Johannis ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] impianto urbanistico, progettato secondo i dettami dell'astrologia e della geomanzia asiatiche e realizzato da centomila operai e artigiani di varia provenienza, guidati da quattro architetti, fu interamente edificato in materiali poveri, reperibili ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] 1909 sottoscrisse la lista dei sostenitori dello sciopero degli operai tessili di Ranica, mosso dall’ansia di far delle anime l’interesse per lo stato materiale dei contadini e degli operai, dati i rischi per la fede che egli vedeva nel socialismo19 ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] , ora soverchiamente ostili, del Gioberti su lui. E la crisi della casa editrice. Nel 1847 questa dava lavoro a settantatré operai. Neanche un anno dopo, il 12 marzo 1848, un impiegato superstite scriveva ch'erano rimasti in quattro, uno stabile e ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] verificò un grave incidente, con la caduta di alcune pietre della facciata sulle impalcature che causò la morte di cinque operai. Il F., processato per omicidio plurimo colposo, benché assolto dal tribunale di Perugia il 18 febbr. 1904, si vide però ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] quasi – e per questo acconsentì all’esperimento dei preti operai –, per i rapporti con la cultura sapeva di trovarsi , le incomprensioni per la solidarietà espressa verso gli operai, gli aiuti forniti a disoccupati, immigrati, tossicodipendenti ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] sistema attuale sono il pauperismo, l'alienazione del lavoratore davanti alla macchina, la pace armata fra padroni e operai. I rimedi efficaci sono da un lato un risveglio religioso delle due parti, dall'altro il ristabilimento dell'associazionismo ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...