Ecclesiastico belga (Schaerbeek, Bruxelles, 1882 - Lovanio 1967); dopo un soggiorno a Londra (1908) dove studiò l'organizzazione delle Trade Unions, fu incaricato dal cardinale Mercier (1915) per le opere [...] contro l'occupante nazista, anche questa volta subendo la prigionia. Fu vicino a H. Godin nell'esperienza dei preti operai. Nel 1948 veniva costituito il Bureau international de la Jeunesse ouvrière chrétienne. Fu creato cardinale da Paolo VI nel ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] Stato, che doveva farsi carico dei problemi sociali e assumersi il compito di rimuovere per tempo le cause del conflitto tra operai e padroni; in sostanza, emergeva la concezione moderna di uno Stato non più estraneo di fronte ai problemi del lavoro ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744 - Napoli 1827). Su incarico del re Ferdinando IV riconquistò il Regno di Napoli (1798) dopo l'invasione napoleonica, sfruttando l'insurrezione [...] togliendogli l'incarico, ma lo creò cardinale (1791). Tornato a Napoli, ebbe l'intendenza della colonia di agricoltori e di operai di San Leucio presso Caserta. Nel dic. 1798, in seguito all'invasione francese, seguì Ferdinando IV in Sicilia, ma due ...
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Ecclesiastico, nato a Delle (territorio di Belfort) il 16 maggio 1883. Sacerdote nel 1909, fu nominato vescovo di Troyes nel 1927, poi arcivescovo di Sens (1932), di Bordeaux (1935), infine di Parigi (1949). [...] operaie e rurali francesi, ha dato il suo appoggio alle nuove forme di apostolato esperimentate in Francia "Missione di Parigi", "Missione di Francia": v. preti operai, in questa App.), cercando di disciplinarle in forme accettabili dalla Chiesa. ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] del conte Guicciardini, avvenuta nel 1886, la parte del suo lascito dedicata all'opera servì al sostentamento di questi primi operai ormai anziani; a parte questo, però, le Chiese libere (al plurale, il che le distinse dall'opera di Gavazzi) dipesero ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] poi vicario del papa per la diocesi di Roma, che gli propose di fermarsi nella capitale per occuparsi dell’assistenza agli operai e alle loro famiglie. A Roma, con i figli dei lavoratori con cui era in contatto, Picchi promosse gruppi di volontariato ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] , specialmente in Belgio e in Francia, fu tollerato l’apostolato d’ambiente (a partire dai gruppi giovanili operai e studenteschi) purché approvato dagli episcopati locali. Venne invece interrotta nel 1954 per disposizione vaticana l’esperienza dei ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] contraddizione, tipica di questo periodo, fra utile politico e giusto etico, anche al C., insieme con molti altri "operai della reazione" fu affidato il compito, spesso improbo e sempre ingrato, di svolgere, nell'anonimato, il lavoro di revisione ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] giuridici. Si inserì ben presto negli ambienti dotti della capitale e divenne assiduo della Congregazione dei padri pii operai che, sotto la guida di padre Torres, era diventata luogo di ricerca storico-religiosa, privilegiata dai giuristi partenopei ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] sgabello per salire e che hanno per fine ultimo la scristianizzazione della Società" (Un dovere nuovo per i Circoli giovanili operai, in Noi giovani, numero unico, 1912, p. 4). In seno alla Società della gioventù cattolica divenne ben presto l'uomo ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...