PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] coscienza, verso il materialismo ateo". È ciò che sta accadendo; ma già non si parla più la stessa lingua.
I preti-operai si trovano ora impegnati nella lotta politica: per la pace, contro la bomba atomica, contro l'esercito americano in Europa. Il ...
Leggi Tutto
Sacerdote spagnolo (Tortosa 1836 - ivi 1909); fondatore della Congregazione degli operai diocesani (1885) per la formazione del giovane clero, e del collegio spagnolo a Roma (1892), promotore della devozione [...] al Sacro Cuore di Gesù. Beatificato nel 1987 ...
Leggi Tutto
Sacerdote cattolico (Karpen, Colonia, 1813 - Colonia 1865). Parroco a Elberfeld, fu il secondo presidente del circolo di giovani operai ivi fondato nel 1846; fondò a sua volta (1859) il circolo di Colonia, [...] che, con l'autorizzazione pontificia, servì da modello ad associazioni similari, rapidamente diffuse in Germania, Austria, Svizzera e negli USA. Espose le sue idee in una assidua attività pubblicistica. ...
Leggi Tutto
Piccole Suore dell’Assunzione Congregazione religiosa per la cura a domicilio degli ammalati e per l’istruzione gratuita degli operai, istituita dall’assunzionista É. Pernet a Parigi e approvata dalla [...] Santa Sede nel 1881 ...
Leggi Tutto
Arcivescovo anglicano di Canterbury (Aberdeen 1864 - Kew, Londra, 1945); studente a Oxford, svolse ampia attività pastorale soprattutto in ambienti operai; arcivescovo di York (1908), poi predicatore negli [...] USA e infine (1928-42) arcivescovo di Canterbury. Lavorò alla riforma del libro delle preghiere e all'unione delle chiese; intervenne anche in problemi politici sollevando consensi e critiche: fu infatti ...
Leggi Tutto
FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] gli errori degli ebrei.
Nel 1709 il F. fece ritorno a Napoli, chiamato ad assumere il compito di ministro provinciale dei pii operai. Due anni dopo, nel 1711, divenne rettore del collegio di S. Maria ai Monti. Nel 1713, pochi giorni dopo la morte di ...
Leggi Tutto
Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] in una versione italiana in G. Barra, M. Guasco, Chiesa e mondo operaio. Le tappe di un’evoluzione: da don Godin ai preti operai ai “preti al lavoro”, Torino 1967, pp. 229-234.
28 Il testo integrale del comunicato in G. Barra, M. Guasco, Chiesa e ...
Leggi Tutto
shangū Termine babilonese e assiro, derivato dal sumero sanga, che denotava il capo di un tempio e di tutta la vasta azienda (funzionari, sacerdoti, operai, contadini, servi) a esso correlata; lo s. supremo [...] o quello di un grande tempio era detto shangamakhkhu («grande s.») ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1873 - ivi 1950). Cattolico, sotto la spinta dell'enciclica Rerum novarum costituì dei "circoli di studiosi" fra studenti e operai; dal 1898 si diede a un incessante [...] apostolato per la realizzazione del "cristianesimo sociale e democratico". Nacque così il movimento del Sillon (dal nome della rivista da lui fondata, 1894), che fu combattuto dall'Action française e tenuto ...
Leggi Tutto
operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...