BERETTA, Pietro
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Nato a Gardone Val Trompia (Brescia) il 22 apr. 1870 da Pier Giuseppe e da Caterina Moretti, alla sua attività è legato lo sviluppo moderno della antica fabbrica d'armi della famiglia.
Sin [...] , S57E; nel 1957 veniva prodotto il primo fucile italiano a ripetizione ordinario, denominato "Pompa". Nello stesso anno il numero di operai impegnati nella produzione ammontava a 1500.
Il B. morì il 1° maggio 1957 a Gardone Valtrompia.
Fonti e Bibl ...
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GARAVINI, Eusebio
Enzo Pozzato
Nacque a Forlì il 23 luglio 1878 da Fortunato e da Clotilde Tesei. Nel 1899 si trasferì a Torino per lavorare come operaio nelle officine Diatto, dove, dopo breve tempo, [...] E. Diatto, G. Fissore, F. Tosa e G.B. Ceirano.
La Diatto-Garavini iniziò la sua attività con cinquanta operai, forza lavorativa notevole, a quell'epoca, per un'azienda destinata alla produzione di carrozzerie di lusso, autocarri e omnibus; tuttavia ...
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(XV, p. 264; App. I, p. 595; App. IV, I, p. 790)
Nell'ambito della preparazione alla f. i costruttori propongono impianti sistemizzati in diverse versioni, per collegare tra loro i successivi passaggi, [...] dall'industria meccanotessile giapponese lasciano intravedere per gli anni Novanta lo stabilimento funzionante senza l'intervento degli operai direttamente in linea.
Nella f. va estendendosi il collegamento rigido e semirigido fra ring e roccatrice ...
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CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] ed aveva in funzione circa 54.000 fusi, quando all'inizio del '900 i fusi erano poco più di 30.000 e gli operai 480 - ma, nonostante l'apporto di valenti procuratori, tra i quali va ricordato l'esperto A. Trezzi, fu caratterizzata per lungo tempo da ...
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PONTI, Ettore
Claudio Pavese
PONTI, Ettore. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 26 gennaio 1855, primogenito di Andrea, facoltoso industriale tessile, e di Virginia Pigna, appartenente [...] ereditati del padre vennero dotati di impianti di energia elettrica: al 1890 il Cotonificio di Solbiate Olona occupava oltre 2000 operai e il Linificio e canapificio nazionale, con stabilimenti a Fara d’Adda (Bergamo), Cassano d’Adda (Milano) e Crema ...
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Informatica
F. elettronico Tabella nelle cui caselle possono essere posti dati numerici, descrizioni in forma alfanumerica, funzioni logiche o aritmetiche di altre caselle della tabella e/o di grandezze [...] della velocità di taglio, del tempo necessario, degli eventuali trattamenti termici e loro modalità; il f. di lavorazione serve agli operai come guida esatta e sicura per il lavoro che ognuno di essi deve compiere, in modo che nulla sia lasciato all ...
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telaio
Dispositivo manuale o macchina per la fabbricazione di tessuti, mediante l’intreccio di filati. Il t. è noto fin dalla più remota antichità. Leonardo da Vinci ideò un unico meccanismo che controllasse [...] che è il prototipo dei t. moderni. L’introduzione del t. meccanico provocò (1811-16) il violento movimento di protesta degli operai tessili, che lo ritenevano causa di disoccupazione e di bassi salari (➔ ); esso fece dell’industria tessile il settore ...
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Olivetti, Adriano
Lidia Galimberti
Un industriale impegnato nel rinnovamento della società
Imprenditore di straordinario successo, editore, urbanista, scrittore, riformatore politico e sociale, Adriano [...] alla base del miracolo economico americano (taylorismo). Tornato in Italia entra nell’azienda paterna, lavorando insieme agli operai per rendersi conto delle loro difficoltà e delle loro esigenze.
Dal padre Camillo, Adriano eredita un’immagine ideale ...
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CANTONI, Costanzo
C. Paola Scavizzi
Nato a Gallarate (Varese) il 6 apr. 1800 da Benedetto, maggiore della guardia nazionale sotto la Repubblica cisalpina e comandante del dipartimento dell'Olona, di [...] 1836 ancora contava 500 fusi, era passato in un decennio a 3.546 fusi; nel 1845 occupava 122 operai (68 uomini, 20 ragazzi, 18 donne e 16 ragazze), nel 1856 gli operai erano 166 (52 uomini, 30 donne, 84 fanciulli). Quello di Castellanza impiegava 257 ...
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AMATO, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Foggia il 7 marzo 1886 da Cosimo e da Maria Capursi, ma presto si trasferì con la famiglia a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, dove il padre nel 1898 [...] industria molitoria, della quale fu amministratore unico, e nel 1935 un altro stabilimento in Casoria, nel quale impegnò oltre cento operai.
L'A. ebbe con il fascismo un rapporto molto stretto. Si iscrisse al Partito nazionale fascista sin dal marzo ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...