MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] nel Sud: 1861-1971, Napoli 1973.
Bezza, B. (a cura di), Gli italiani fuori d'Italia. Gli emigrati italiani nei movimenti operai dei paesi d'adozione (1880-1940), Milano 1983.
Blumer, G., L'emigrazione italiana in Europa, Milano 1970.
Borzomati, P. (a ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] addetti nel 1927, soprattutto nelle industrie tessili (3213 operai), meccaniche, chimiche, dell'abbigliamento: è grande complesso nel 1927 si contavano 7760 esercizî con 75.371 operai: prevalgono le industrie tessili, forti di 378 stabilimenti e ...
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FORMOSA (Taiwan; XV, p. 703; App. II,1, p. 961)
Elio Migliorini
Dall'8 dicembre 1949 l'isola è sede del governo nazionalista cinese (v. cina, in questa App.) e costituisce una repubblica indipendente, [...] di rifugiati, affluiti da ogni parte della Cina, soldati (600.000), uomini di governo, impiegati, professionisti, commercianti, industriali, operai e, in minor misura, contadini. Il primo problema che si è presentato è stato quello di nutrire tante ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il paese dopo un attentato a Togliatti compiuto da uno studente a luglio: si hanno scontri violenti tra polizia e operai, ma grazie all’azione moderatrice dei vertici sindacali e del PCI, le agitazioni sono contenute.
Sotto l’impulso anche degli ...
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PARIGI (XXVI, p. 331)
Giuseppe CARACI
Amedeo TOSTI
Sviluppo topografico e demografico (p. 332). - Il censimento dell'8 marzo 1936 rilevò nel comune di Parigi 2.829.746 ab. vale a dire una diminuzione [...] a concentrarsi nella banlieue. Nella città vera e propria domina, su tutte, l'industria delle stoffe e della moda (180.000 operai, di cui 140.000 donne; quasi 1/4 della mano d'opera della capitale), seguìta dalle metallurgiche, dall'edilizia e dalle ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] la costituzione, della protezione dello stato. È proibito in linea di principio il sequestro delle paghe giornaliere degli operai e degli stipendî degl'impiegati privati. La denuncia del contratto di lavoro deve essere fatta entro determinati limiti ...
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ROTTERDAM (XXX, p. 174)
Adriano H. Luijdjens
La città fu uno dei primi obiettivi tedeschi all'atto dell'aggressione contro l'Olanda.
Paracadutisti lanciati nella notte tra il 9 e il 10 maggio 1940 si [...] 26.000; tutto il centro commerciale, il cuore della città, subì la stessa sorte. In 30 mesi di lavoro migliaia di operai trasportarono 5.000.000 di metri cubi di rovine per creare l'enorme spiazzo sul quale sorgerà la nuova Rotterdam. Dei monumenti ...
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Nairobi
Katia Di Tommaso
Da cantiere ferroviario a capitale
Nairobi, la capitale del Kenya, è una delle città africane nate e consolidatesi con il colonialismo. A differenza di molti altri
ex capoluoghi [...] (1890) e dipende anch’essa dalla colonizzazione, dato che il centro si formò spontaneamente come accampamento temporaneo per gli operai che stavano costruendo la ferrovia che dalla costa avrebbe raggiunto l’Uganda; l’accampamento si trasformò poi in ...
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VIRGINIA (A. T., 130-131)
Roland M. HARPER
Henry FURST
Uno degli Stati Uniti d'America, così chiamato in omaggio alla regina Elisabetta d'Inghilterra, "la regina vergine". Il territorio dello stato [...]
Nel 1930 le miniere e le cave occupavano nella Virginia 17.332 persone, ossia poco più del 2% di tutti gli operai salariati impiegati nello stato. Delle suddette persone, circa 4/5 lavoravano nelle miniere di carbone, la maggior parte delle quali si ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] dal duello delle destre, ché la socialdemocrazia, già potente, era ridotta, nonostante l'appoggio dei sindacati operai e la sua complessa organizzazione, a una resistenza passiva. Solamente i conservatori del Hugenberg contrastavano seriamente il ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...