IRAN (Persia: XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522; III, 11, p. 389)
Elio Migliorini
Daniela Primicerio
Alessandro Bausani
Bruno Genito
Alessandro Bausani
L'I., ancor prima che la rivoluzione [...] altri impianti industriali meccanici, tessili, ecc. sono sorti nei dintorni di Teherān, dove è accentrato il 60% degli operai addetti alle industrie. In progresso è anche lo sfruttamento dell'energia idroelettrica (diga sul Dez nel Khūzistān del 1963 ...
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TURKESTAN (XXXIV, p. 559)
Ettore Rossi
Storia. - Il Turkestan, nell'ambito territoriale a suo luogo descritto, fu fino al sec. VII d. C., abitato da popolazioni di razza e di civiltà iranica. La regione [...] specie nella Ferghana.
Il Turkestan subì le vicende della rivoluzione bolscevica del 1917; le idee sovietiche prevalsero nei centri operai, come a Taškent; altrove, specialmente nella Ferghana e a Buchara si cercò di profittare del crollo dell'impero ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] fasi di crisi economica o militare acuta. Basti ricordare come il massacro di Aigue-Mortes del 1893, in cui nove operai italiani furono linciati dalla folla, o le politiche anticinesi negli Stati Uniti alla fine dell’Ottocento, le restrizioni contro ...
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Veneto
Claudio Cerreti
Dolomiti, terraferma, laguna e mare
A parte Venezia con la sua laguna, il Veneto è soprattutto una vastissima pianura disseminata di centri abitati, ville rinascimentali e piccole [...] o in uno specifico prodotto, in modo da collaborare fra loro, piuttosto che farsi concorrenza. Queste aziende, con pochi operai e pochi macchinari, hanno una flessibilità che le grandi fabbriche non conoscono: se bisogna cambiare tipo o quantità di ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] soprattutto dal 3° sec., mentre le fabbriche della Narbonese decadevano, quelle del Reno e della Mosella, impiegando operai della Siria, sviluppavano un’arte originale attraverso la produzione di vetri incisi (a cabochon e a reticolo), fabbricazione ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] supererebbe di poco i 13 milioni, ma se si tien conto che sono partiti circa 3 milioni di Tedeschi (contadini, operai specializzati, industriali, ecc.) e mezzo milione di Ungheresi, anche questa cifra è da ritenere troppo alta. La perdita della ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046)
Mario ORTOLANI
Florio GRADI
Ettore ANCHIERI
Dopo la seconda guerra mondiale la ricerca geografica è notevolmente progredita in T., per merito [...] sullo zuccherificio, sul cementificio. Nel 1950 è stato condotto il primo censimento industriale turco da cui risulterebbe che gli operai salariati sono appena 250.000 (63.000 nell'industria tessile e 37.000 nell'alimentare). Gli stabilimenti si sono ...
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VIETNAM (App. II, 11, p. 1114)
Leandro PEDRINI
Paolo DAFFINA
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
Nuovo stato indipendente dell'Indocina, costituitosi nel 1949, in seguito alle vicende politiche e militari [...] cinese. Nel preambolo è affermato che il V. Settentrionale è uno stato popolare democratico basato sull'alleanza fra gli operai e i contadini e guidato dalla classe operaia. Il potere legislativo è esercitato dall'Assemblea nazionale che è eletta ...
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VOLGA (A. T., 66-67, 69-70 e 73-74)
Giorgio Pullè
Il Volga è il maggior fiume d'Europa, il cui corso si svolge per intero attraverso la parte centro-settentrionale e orientale della grande pianura russa. [...] feroci repressioni. Con l'andar del tempo i grandi proprietarî e lo stato colonizzarono il paese, chiamando contadini e operai russi e stranieri, pacificando le popolazioni indigene. I Cosacchi, più turbolenti, furono respinti verso oriente e verso ...
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SAHARA (XXX, p. 441)
Elio Migliorini
Le conoscenze topografiche del S., in seguito all'impiego sempre più frequente delle automobili e degli aerei, si sono molto accresciute nel corso degli ultimi anni [...] fino a poco tempo fa tratto profitto dalle carovane) è comparso un terzo elemento, rappresentato dagli europei e dagli operai che lavorano nei giacimenti. Bruscamente si è verificato il passaggio da un'economia chiusa, pressoché autarchica, ad un ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...