BONANOME, Pietro Cesare
Bruno Caizzi
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, in una famiglia originaria di un villaggio della montagna che sovrasta Bellagio.
Secondo il consigliere De la Tour, che nel [...] ma non aveva telai di tessitura, o ne aveva in numero assai ridotto. Per la tessitura del panno si rivolgeva ad operai indipendenti, occupati a domicilio e da lui retribuiti a opera, oppure ad artigiani, che nella loro bottega raggruppavano un certo ...
Leggi Tutto
GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] italo-turca, cosicché al momento dell'entrata in guerra dell'Italia, nel maggio del 1915, i telai erano diventati 3500 mentre gli operai toccavano le 5000 unità. Si noti che allora il valore della produzione annua toccava i 20 milioni di lire. Se il ...
Leggi Tutto
FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] , riprese a lavorare a pieno ritmo.
Nel 1937 la società si presentava con un complesso di 300 dipendenti, fra tecnici ed operai, e due stabilimenti, uno a Roma ed uno a Fabriano (quest'ultimo creato nel 1935, rilevando una unità ceduta dalle Officine ...
Leggi Tutto
ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] dall'A. all'inizio degli anni Venti per la gestione del piccolo stabilimento - dava ora lavoro a parecchie decine di operai. Inoltre, nel 1926, l'ex farmacista (a quell'epoca l'A. poteva ormai considerarsi a pieno titolo un industriale) costituì ...
Leggi Tutto
BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] dapprima a cento chili al giorno e poi, con la moltiplicazione di tali macchinari e con l'ausilio di cinque o sei operai, a venticinque quintali.
Nei primi anni del Novecento tornò a collaborare con la famiglia il fratello del B. Gualtiero, che fino ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Haven 1933) osservava amaramente come la guerra avesse condotto tutti i ceti sociali, "gli industriali più che gli operai", ad attendersi tutto dallo Stato, secondo una mentalità (questo era implicito) che il fascismo aveva finito con il coltivare ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] , ma anche i suoi limiti. Tuttavia aveva saputo distaccarsi da essa quando gli sembravano in gioco gli interessi vitali degli operai, come nella questione delle Camere del lavoro di cui, almeno in un primo tempo, difese l'opportunità contro il parere ...
Leggi Tutto
LAMBORGHINI, Ferruccio
Andrea Baravelli
Nacque a Renazzo, frazione di Cento, presso Ferrara, il 28 apr. 1916, da Antonio ed Evelina Govoni.
I Lamborghini, proprietari di un podere di circa 20 ettari, [...] per la costruzione dello stabilimento da cui uscì il primo trattore il 26 nov. 1956.
L'azienda, che ora contava 50 operai, si era nel frattempo dotata di una rete commerciale. In particolare, in questo campo si rivelò molto importante la figura di ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] l'eliminazione d'ogni interpunzione, la ragione sociale della ditta. Essa aveva all'inizio un capitale di 800.000 lire, cinquanta operai e officine per 10.000 mq. di superficie, in corso Dante. Nel consiglio di amministrazione, allora costituito, l'A ...
Leggi Tutto
AMATO, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Foggia il 7 marzo 1886 da Cosimo e da Maria Capursi, ma presto si trasferì con la famiglia a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, dove il padre nel 1898 [...] industria molitoria, della quale fu amministratore unico, e nel 1935 un altro stabilimento in Casoria, nel quale impegnò oltre cento operai.
L'A. ebbe con il fascismo un rapporto molto stretto. Si iscrisse al Partito nazionale fascista sin dal marzo ...
Leggi Tutto
operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...