CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] filatura erano 36.600 e i telai meccanici 320, nel 1909 i fusi erano saliti a 44.000 e i telai a 726, mentre gli operai occupati superavano le 1.500 unità. Nel 1904 il C., assieme al figlio Silvio, e con parziale contributo della Edison e della Banca ...
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Luzzatti, Luigi
Uomo politico ed economista (Venezia 1841 - Roma 1927). Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita nel 1863 si dedicò agli studi economici e sociali e condivise le teorie del tedesco [...] e aiutare le classi lavoratrici e i ceti medi. Fallito il progetto di creare una società di mutuo soccorso per gli operai del Veneto, a causa della decisa opposizione della polizia austriaca, nel 1865 promosse la fondazione della Banca popolare di ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] di Parella, le cui origini risalivano al 1471. Si trattava di un modesto opificio, che nel 1890 contava una cinquantina di operai e disponeva di due motori idraulici per 60 CV, di una "macchina continua" e di cinque tini. Il B. seppe tuttavia ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] in cui le donne, gli uomini, i milanesi, i romani, i giovani, i vecchi, i contadini, gli impiegati, gli operai, ecc., entrano a costituire tutta la popolazione italiana: in altri termini, il campione dovrà costituire un'Italia in miniatura. Una ...
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PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] , nessun sistema scolastico considererà più la scuola elementare o primaria come una scuola finale per i figli di operai, contadini, artigiani.
L'obbligo scolastico, peraltro, non coincide dovunque con la frequenza di una scuola unica d'istruzione ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] per i dirigenti stessi l'80% dello stipendio base, per una fascia intermedia di dipendenti il 50% e per la grande maggioranza degli operai e degl'impiegati il 15%. Per contro solo i primi e i secondi potevano avere lo stipendio ridotto del 25% e ...
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BROGLIA, Giuseppe
Michele Jesurum
Nacque a Verona il 1º maggio 1869. Laureatosi in scienze economiche e commerciali, dal 1893 fu nominato professore incaricato nelle scuole secondarie. Stabilitosi a [...] compagnia di mitraglieri.
Aderì al fascio ancora prima della marcia su Roma. Rimase ferito in uno scontro con gli operai che presidiavano le officine di Lingotto a Torino durante il movimento di occupazione delle fabbriche (1920). Le sue convinzioni ...
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società postindustriale
Sergio Parmentola
La terza rivoluzione industriale: dall’industria ai servizi
La società postindustriale è il frutto della più recente trasformazione economica – la cosiddetta [...] : l’operaio con poche competenze professionali è sempre meno richiesto dalle imprese, che hanno bisogno invece di operai specializzati, ricercatori, ingegneri, tecnici, manager, cioè di lavoratori molto qualificati.
Un nuovo modo di lavorare e di ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] capitale di 500 milioni di lire; la SADAF spa, di cui era principale azionista, con stabilimento a Fino Mornasco (Como), 50 operai e 8 chimici, e un capitale di 300 milioni di lire; la MIRET, società anonima, stabilimento a Cernusco sul Naviglio, 300 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] da questi liberisti, che ne erano perfettamente consapevoli e lo descrivevano con precisione. Osservava De Viti De Marco:
Né gli operai né i padroni erano preparati alla contesa tra lavoro e capitale, in cui le parti, lottando ciascuna per migliorare ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...