BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] aperta al pubblico e fosse affidata, sua vita natural durante, all'abate Ciaccheri, segretario del B.: un giovane, figlio di operai, che il B. aveva incontrato in un suo podere in Maremma, preso con sé, educato alla vita ecclesiastica ed avviato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] di lavoro dei bambini e delle donne nelle fabbriche, nonché il riconoscimento esplicito dell’importanza dei sindacati operai.
Nello scritto sul germanismo economico in Italia, Ferrara accusava i «professori tedeschi» – e quindi i loro «ripetitori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] d’invalidità e vecchiaia dei lavoratori subordinati, dopo la dimostrata inadeguatezza della cassa di previdenza per gli operai per la quale era prevista l’adesione volontaria.
Dopo la Prima guerra mondiale fu istituita l’assicurazione contro ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] all'ideale teorico, perché nessuno di tali sistemi realizza in pieno la concordanza fra l'interesse dell'imprenditore e quello degli operai". Come nel caso di molti altri autori di quel periodo, anche il F. in questo saggio sembra essere alla ricerca ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] inviati al congresso della Confédération générale du travail e al congresso degli universitari francesi, nei quali si esortavano gli operai e gli studenti d'Oltralpe a mobilitarsi per aiutare il popolo italiano nella lotta contro il fascismo; suo fu ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] non potevano essere corrette nel marasma organizzativo in cui si tentava di registrare gli andamenti delle linee, dove lavoravano operai che, in un confuso contesto conflittuale, non si dimostravano più disposti ad accettare un ruolo di variabile ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] delle autorità" e alla "moralità delle classi" (!); tuttavia il D., per fermare soprusi e frodi nei confronti degli operai, ammetteva il ricorso a "tariffe legali, purché... locali e temporanee, compilate e pubblicate dalla pubblica autorità".
L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] profitto, ma un’esigenza di maggiore equità nella distribuzione del sovrappiù aziendale: «Non, dunque, lotta di classe, ma collaborazione degli operai coi contadini e con la borghesia» (Virgilii 1924, p. 14).
Da un certo punto di vista si può dunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] Limitandoci alla terza classe, abbiamo: i sovrani, gli ufficiali, il popolo, che, a sua volta, si divide nel gruppo degli operai (il cui scopo è il lavoro per il bene materiale della società), degli amministratori (che promuovono l’armonia e l’ordine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] deve difendere dal movimento operario e, dall’altro, si trova a perpetuare […] uno stato innaturale di cose, secondo cui il pane degli operai di una regione sia pagato con la fame dei contadini del resto d’Italia (Dopo il misfatto, 1900, in Id., Il ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...