SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] , gl'incrementi di produttività, a causa del potere delle imprese maggiori d'influire sui prezzi e del potere dei sindacati operai d'influire sui salarî, tendono a tradursi in aumenti dei redditi monetarî (profitti e salarî) piuttosto che in minori ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] Fronte di unità socialista in cui sono rappresentate le principali organizzazioni di massa, pubbliche e professionali, e i Consigli operai delle minoranze etniche.
Quindi Ceauşescu tornò a prendere parte ai vertici del Patto di Varsavia e del Comecon ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] orientamento politico chiaramente non si è verificata: già nel 1950 da una statistica relativa all'industria metallurgica tedesca risultava che gli operai specializzati rappresentavano il 50,3% della forza lavoro, quelli qualificati il 28,5% e gli ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] , senza che i salariati orientali debbano immigrare e venire a lavorare nelle nostre fabbriche. Non occorre che gli operai si muovano. A muoversi ci pensano infatti i capitali occidentali, che direttamente o indirettamente finanziano le fabbriche ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] l'output raggiunge le due unità, essa può far sì che due operai effettuino metà dei compiti (non metà della produzione); raggiungendo tre unità di produzione, tre operai possono ciascuno portare avanti un terzo dei compiti e così via finché ciascun ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] di un nuovo blocco politico protezionistico facente perno, questa volta, sul consenso di «certe categorie della burocrazia e di operai, meglio organizzate di altre» (in M. Pantaleoni, Scritti varii di economia, 1910, pp. 113-32).
Si può far partire ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] (A. Salmoiraghi e E. Lepetit) ed i rappresentanti degli operai (13. Buozzi, E. Falchero) avevano semplice voto consultivo. due membri civili, di altri tre industriali e tre operai.
Il notevole incremento dei profitti registrato nel periodo bellico in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] (1787-1881), che scrisse un opuscolo Dei mezzi propri a migliorare la sorte degli operai (1832), e Pietro Sbarbaro (1838-1893), che pubblicò, nel 1868, Degli operai nel secolo XIX.
Da queste premesse derivò l’elaborazione di Giuseppe Mazzini di una ...
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COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] ; era evidentemente anche interessato alla loro produzione: aveva infatti ottenuto dal re la giurisdizione civile e penale suglì operai di quest'arte. Aveva poi potuto far erigere uno o due saponifici per concessione regia del maggio 1478. Una ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] 1899 per 30.000 lire, comprensive degli impianti, dei brevetti e del giro commerciale. Anche i primi 50 operai dell'azienda provenivano dal laboratorio di corso Vittorio Emanuele, che già aveva realizzato un prototipo di autoveicolo da costruire ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...