GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] con poche varianti direttamente dal prototipo) furono assunti 25 operai.
La scelta di Mandello poteva sembrare un po' costruiti 50.000 e divenne il mezzo più diffuso tra gli operai, gli agricoltori e i medici condotti. Partito da un prezzo di ...
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(XI, p. 656; App. II, I, p. 712; III, I, p. 448; IV, I, p. 541)
Nell'analisi economica il termine c. della v. indica la somma spesa da una famiglia per i suoi consumi. I confronti nel tempo e nello spazio [...] dei datori di lavoro, e basato su un paniere di beni e servizi che fa ancora riferimento ai consumi delle famiglie di operai e impiegati degli anni Cinquanta.
Fino a tutto il 1985, la parte di retribuzione salariale di ciascun lavoratore legata al c ...
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AGNELLI, Arnaldo
Enzo Piscitelli
Nacque il 18 febbr. 1875 a Somaglia presso Codogno (Milano). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, partecipò vivacemente alla vita culturale e politica di Milano. Radicale, [...] il 2 marzo 1921.
Scritti principali: Libero scambio: esame critico degli argomenti pro e contro, Milano 1897; Industriali, operai, legali: gli infortuni del lavoro, Milano 1898; Commento alla legge sugli infortuni sul lavoro, Milano 1905; Il problema ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] a quella data, oltre all'1,7% da attribuirsi ai trasporti. Della detta popolazione industriale, sette decimi (70,9%) erano operai o assimilati, un sedicesimo dirigenti e impiegati (6,4%) e poco più di un quinto imprenditori o lavoratori indipendenti ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] allora guardate con rispetto e pia soggezione. Ha trasformato il medico, il giurista, il prete, il poeta, lo scienziato in suoi operai salariati" (v. Marx ed Engels, 1848; tr. it., p. 9).
In termini più teorici, altrove Marx ed Engels parleranno di ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] dal National Coal Board fu la riduzione delle giornate di lavoro a cinque giorni per stimolare sia il grado produttivo degli operai, sia il reclutamento delle nuove leve di minatori; più in là (verso il 1950) fu aperta anche l'immigrazione di mano ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] consigliere delegato, presidente Giuseppe Marchesano) con seicento operai che lavoravano con dieci macchine da cento filiere ciascuna delegati (22 apr. 1931), Roma 1931); nel 1932 gli operai del settore sarebbero stati poco più di 18.000, dei quali ...
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BORSALINO, Teresio
Franco Bonelli
Nacque ad Alessandria il 1º ag. 1867, da Giuseppe e da Angela Prati. Mandato in Svizzera, Belgio, Germania e Inghilterra perché si perfezionasse nelle lingue, aveva [...] mq. di cui 38.000 coperti. Le persone occupate tra impiegati e operai erano circa 1.280 e la produzione giornaliera di circa 3.000 cappelli Borsalino" per la concessione di premi agli operai pensionati e ulteriori altre provvidenze. La Cassa interna ...
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BUITONI, Francesco
C. Paola Scavizzi
Nacque a Sansepolcro il 5 marzo 1859, quarto figlio di Giovanni e di Teresa Polcri. Educato a Sansepolcro, ove si dedicò con passione anche allo studio della musica, [...] notevole sviluppo: nel 1927 il numero degli impiegati e degli operai degli stabilimenti Buitoni-Perugina raggiungeva le 1.000 unità. Sul Il solo stabilimento di Sansepolcro occupava 1.200 operai; altri 200 erano impiegati nelle industrie affiancate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] settore in crisi. Se i costi superano i benefici, allora si potrebbe pensare a un sistema di emigrazione assistita degli operai (Risposta al quesito, cit., pp. 785-87).
Opere
Tutte le opere di Vasco, a eccezione della trascrizione delle lezioni di ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...