PINEROLO, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
PINEROLO (Pinerolio, Pinero), Giovambattista. – Nacque a Torino nel 1519, da Pietro; ignoto il nome della madre.
Emigrò poco più che trentenne a Ginevra [...] erano in maggioranza di estrazione sociale modesta: operai specializzati nel tessile, medici, avvocati, apotecari, limitato a 34 e per ciascuna di esse si imposero cinque operai qualificati e un solo apprendista; la presenza di «correcteurs savants ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] a Modena nella cinquantina di S.Biagio aveva stabilito la sua officina, dove aveva portato con sé a lavorare alcuni dei suoi operai, non cessò comunque di svolgere l'attività tipografica a Bologna. Tra il Tartagni e il Paolo di Castro si collocano ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] Fra luglio e settembre del 1849 redasse il foglio popolare Il Proletario, fondando inoltre una scuola domenicale per gli operai, nella quale impartì gratuitamente lezioni di storia politica e di morale. Nel febbraio 1850, dopo aver tentato invano di ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] cura di A. Gibelli - P. Rugafiori, Torino 1994, pp. 237 s., 241; M. Scavino, Con la penna e con la lima. Operai e intellettuali nella nascita del socialismo torinese (1889-1893), Torino 1999, ad ind.; M. Pignotti, Notabili, candidati, elezioni. Lotta ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] e strumentazioni all’avanguardia. Nell’azienda lavoravano più di un centinaio di operai che avevano a disposizione venti macchine tipografiche e due litografiche: da novantuno operai dichiarati nel 1882 la tipografia passò a contarne 120 nel 1886 ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] gran parte femminile, perché meno costosa. In tal modo lo stabilimento si ampliò notevolmente, arrivando nel 1884 a impiegare 49 operai, di cui 8 donne esperte nella composizione a mano, ancora prevalente nell'impresa.
Intanto il L. venne a contatto ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] dunque facendo convergere fotografia e giornalismo, puntò alla radice dei fatti. Ritrasse i volti coperti di polvere degli operai di Carbonia, provando a rintracciare e far emergere i molti problemi legati al processo di industrializzazione che stava ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] immutabilità delle sue teorie. A Milano fu cofondatore e quindi presidente onorario della scuola Mazzini, creata per diffondere tra gli operai le sue teorie; nel marzo del 1873 il B., dopo avervi commemorato Mazzini, fu di nuovo arrestato sotto la ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] Cuore garibaldino (Milano).
Con i capitali raccolti il D. impiantò nel 1931 una tipografia che, nel 1934, contava già quaranta operai. Accanto ai romanzi a dispense d'amore e d'avventura, la casa editrice prese a pubblicare, dal 1933, un giornalino ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] in una attività editoriale molto intensa e qualificata, con picchi negli anni 1658, 1662, 1671, tenendo al suo servizio operai, fattorini, garzoni, giovani di bottega. Ottenuto un indubbio prestigio sociale e culturale per la cura della stampa e la ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...