BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] con l'Inghilterra, la guerra tra Piemonte e Austria. Scoppiato ai primi d'aprile l'affare dei "voraces" (200 operai repubblicani appartenenti all'associazione così detta da una deformazione di horaces riuscirono a instaurare a Chambéry un effimero ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] ed arginare le conseguenze attraverso lo sviluppo del lavoro, dell'istruzione e della previdenza. All'esercito dei quasi centomila operai in bilico fra l'indipendenza economica e la necessità di fare appello alla carità, al nutrito contingente dei ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] di una nutrita rete di comandi, distaccamenti, magazzini, depositi e stabilimenti (fu ridotto soltanto il numero degli operai degli stabilimenti, licenziati in blocco nel giugno 1923 e riassunti a condizioni inferiori dopo una selezione politica).
L ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] . 1888) con il quale proponeva l'estensione dell'elettorato amministrativo a tutti (nessuna differenza dunque tra contadini e operai dell'industria) e l'elezione del sindaco a suffragio universale anche nei piccoli Comuni, per accrescerne l'autorità ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] esplicito richiesto dal capo del governo. Similmente nel 1934 per scongiurare il pericolo di disoccupazione dei 1.500 operai della Società miniere di Montevecchio che in Sardegna gestiva gli omonimi giacimenti piombiferi, la Montecatini, insieme con ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] da operaio, ma con i tacchi ai piedi e truccato, mentre ai cancelli dell'Alfa Romeo intervistava e dialogava con gli operai su costumi e repressione sessuale.
Si trattò, ad ogni modo, del canto del cigno del Mieli militante, nel senso tradizionale ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] pacifica del 30 ag. 1568; P. S. Leicht, Scritti... di storia del diritto, I, Milano 1943, p. 76 n. 6; Id., Operai artigiani agricoltori ... sec. VI-XVI, Milano 1946, pp. 191 s. (ove il D. è fatto morire per ordine di Antonio Savorgnan nella cui ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ai moti sociali che attraversavano allora il paese, imbastendo rapporti con gli anarchici del Malatesta, e con i sindacati operai, incominciando dai ferrovieri, e che trovarono ostacolo nella formale ripulsa della C.G.L. e dei socialisti, salvo la ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] come espressione di un risentimento individuale ma come veicolo di una coralità di pensieri e propositi: "Savi, guerrier, poeti ed operai / Tutti ci diam la mano"; e al senso triste della prevaricazione e della violenza, che offende la dignità e la ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] governo C. e l'emigrazione come fattore di una politica di potenza, in Gli italiani fuori d'Italia. Gli emigrati italiani nei movimenti operai dei paesi d'adozione (1880-1940), a c. di B. Bezza, Milano 1983, pp. 45-100 V. G. Pacifici, F. C. (1861 ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...