PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] , Imola 1915, p. 159). Il tentativo di dissuasione non sortì alcun effetto e nel giugno 1842 l’Unione degli operai italiani di Parigi fu ufficialmente disconosciuta dalla Congrega centrale di Londra e dalla Giovine Italia.
Per un breve periodo Pieri ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] di Parella, le cui origini risalivano al 1471. Si trattava di un modesto opificio, che nel 1890 contava una cinquantina di operai e disponeva di due motori idraulici per 60 CV, di una "macchina continua" e di cinque tini. Il B. seppe tuttavia ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] quello, vacante per la morte di Chiesa, di consigliere della Cassa di previdenza per l'incolumità e vecchiaia degli operai (istituita nel 1898), di cui tre anni dopo diveniva vicepresidente, subentrando a Leopoldo Torlonia: nel 1920 l'ente, con ...
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GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] su invito di quest'ultimo il 21 sett. 1911 si trasferì a Torino, assunto come funzionario dalla Federazione italiana operai metallurgici (FIOM); ebbe, inoltre, l'incarico di dirigere il periodico della categoria, Il Metallurgico. Dall'8 sett. 1912 al ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] come la si intende nei paesi d'occidente è press'a poco impossibile; i mezzi di comunicazione mancano in gran parte; centri operai non ve ne sono, grandi città neanche; e la popolazione è composta su per giù di contadini che, allogati di giorno in ...
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ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] in senso socialista del partito repubblicano. Al XIV congresso operaio (1874) fu relatore del progetto di legge di tutela degli operai nelle fabbriche e per l'indennizzo in caso di infortunio; al XVII congresso (1889) tentò di giungere alla creazione ...
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FERRERO, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Grugliasco, in provincia di Torino, il 12 maggio 1892, da Giuseppe e da Carlotta Carolina Scarafia.
Nel 1913 la morte del padre, operaio e fondatore della cooperativa [...] " del pedagogista spagnolo Francisco Ferrer, e il F. ne divenne segretario, prodigandosi per la diffusione della cultura nei quartieri operai. Da allora il F. fu partecipe di tutte le più importanti iniziative sviluppate dal movimento anarchico e lo ...
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BINDA, Ambrogio
Mauro Gobbini
Nato a Milano il 15 febbr. 1811 da Gaetano e da Teresa Aspersioni, e rimasto ben presto orfano, fu preso sotto tutela da uno zio farmacista a Gallarate. Nell'estate dell'anno [...] sociale, come impresa cioè che include nella sua organizzazione iniziative assistenziali tali da assicurare l'ordine e l'efficienza degli operai.
Nel 1868 il B., con un milione ottenuto a prestito, aveva rilevato la cartiera di Vaprio sull'Adda. Tre ...
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ALATI, Demetrio
Alberto Caracciolo
Nato a Reggio Calabria il 19 apr. 1869, iniziò al principio del secolo, a Milano, attività pubblicistica e politica nella estrema sinistra. Fu nel '900 tra i fondatori [...] di svolgere tra gli impiegati e il ceto medio un lavoro e una propaganda distinti da quelli tra gli operai e nelle Camere del lavoro. Ebbe anche, negli anni precedenti alla prima guerra mondiale, diversi incarichi nelle organizzazioni milanesi ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] clandestina del D. si svolgeva ormai a pieno ritmo, impegnando il giovane antifascista in riunioni, propaganda socialista tra gli operai, stampa di volantini ed esponendolo sempre più all'attenzione della polizia. Il 31 ag. 1927 venne arrestato P. L ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...