ARMUZZI, Armando
Mario Barsali
Nacque il 12 maggio 1851 da Giacomo e Maria Maglia, di modeste condizioni, a Corfù, dove il padre, d'origine ravennate, aveva cercato rifugio per motivi politici. Il nome [...] , l'esito negativo di uno sciopero avevano spinto nell'aprile 1883 un gruppo di braccianti a costituire l'Associazione generale degli operai braccianti del comune di Ravenna, con lo scopo di assumere lavori in proprio per i soci. L'A. fu presidente ...
Leggi Tutto
BALDESI, Donato
Gaspare De Caro
Scarse notizie si hanno nel complesso sulla vita del B.: si sa che era fiorentino ed esercitava l'arte della seta. Nel 1560 la Magistratura del Comune di Roma lo aveva [...] un carico di 1000 libbre di seta destinate ad essere lavorate a Roma, insieme a trenta barili di vino per gli operai. Questo del B. fu probabilmente il primo tentativo, dopo quello compiuto nel 1518 con esito negativo dal fiorentino Liberato e da ...
Leggi Tutto
GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] Golino. A dieci anni fu condotto dal nonno materno presso lo zio Francesco Guidi, membro della Congregazione dei pii operai in Napoli, dove continuò gli studi letterari. Successivamente, fu allievo del noto e valente cultore delle scienze matematiche ...
Leggi Tutto
CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] , pp. 143-145; E. e L. Mariani Travi, Il paesaggio ital. della rivoluz. Industriale, Bari 1979, pp. 11-20; Villaggi operai in Italia..., Torino 1981, pp. 111-199; A. Bernard, Storia dell'Associazione cotoniera italiana, Milano 1982, pp. 28, 35-100. ...
Leggi Tutto
PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] e commerciali, presso il quale si laureò nel 1922, con una tesi in economia politica su La partecipazione degli operai agli utili delle aziende.
Brillante, dinamico, sempre pieno di entusiasmo e progetti, alle conoscenze tecniche e alle capacità ...
Leggi Tutto
ASTENGO, Gerolamo
Bianca Montale
Da Giambattista, facchino carbonaio, e da Teresa Ansaldo, nacque a Genova nel 1821 (così, secondo i censimenti del 1827 e 1857; ma dall'atto di morte, che attribuisce [...] 1940, pp.109, 169; XCI, ibid. 1941, pp. 207, 232, 253, 256, 275; Sunto degli Atti del Congresso Generale delle Società degli operai dello Stato, tenuto il 10, 11, 12 ott. 1856 in Vigevano, in Movimento Operaio, III(1950-1951), pp. 535. 538 s., 542 ...
Leggi Tutto
GINORI LISCI, Lorenzo
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Firenze il 23 maggio 1823 dal marchese Leopoldo Carlo, che ebbe grande merito nello sviluppo della manifattura delle porcellane di Doccia, e da Marianna [...] Alinari per produrre pezzi con scorci di Firenze. L'aumento della manodopera fu consistente e dal 1864 al 1872 il numero degli operai passò da 250 a 500, ma con l'immissione di donne (circa il 25% degli occupati) e di bambini. La produzione nello ...
Leggi Tutto
ALBANI, Gaudenzio
Livia Bargilli Moscone
Nato a Terranova Monferrato il 23 maggio 1809 da Cesare, insieme col fratello Francesco fondò e diresse a Torino una fabbrica (Ditta Fratelli A.) di fiammiferi [...] fabbrica cambiò la ragione (Ditta A. G. e Comp.), forse per la morte di Francesco; da un censimento del 1865 gli operai risultavano ridotti a 150.
Nel 1852 i fratelli A., ottenuto il permesso di costruire un gazometro in Borgo Dora, costituirono la ...
Leggi Tutto
BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] alle altre produzioni di registratori di cassa e di laminati plastici, mentre gli impianti furono rimodernati e i salari operai risultavano relativamente alti sulla media nazionale e su quella del settore meccanico.
A cavallo tra gli anni Cinquanta e ...
Leggi Tutto
BONA
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri di origine biellese, ma attiva a Caselle e Carignano (Torino) e affermatasi, con i fratelli Basilio, Valerio Massimo, Eugenio e Battista, che [...] 'opificio fu gravemente danneggiato da un incendio, ma già nel 1891 aveva ripreso in pieno la sua attività e contava 600 operai, 3500 fusi e 100 telai meccanici. Dal 1899 Basilio fu per dieci anni consigliere della Camera di commercio di Torino; fece ...
Leggi Tutto
operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...