GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] a pieno ritmo all'Assunzione e stava iniziando il S. Eligio per la corporazione dei fabbri in Orsanmichele.
Nel maggio 1419 gli Operai del duomo pagarono G. per due rilievi scolpiti con gli stemmi della loro corporazione della lana (l'Agnus Dei) che ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] in chimica, e Alessio (nato nel 1904). I primi anni di vita della nuova impresa, che impiegava una trentina di operai, furono piuttosto stentati data la difficoltà di inserirsi in un mercato ristretto (le caramelle e i prodotti dolciari in generale ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] collettiva di riscossa proletaria, la milizia nella sinistra socialista, la frequentazione dei dibattiti nelle sezioni dei partiti operai della "cintura rossa" milanese, la campagna per l'opzione repubblicana al referendum istituzionale, l'amore per ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] 'Ordine nuovo (marzo 1924 - aprile 1925), sulle cui pagine Gramsci poneva la questione meridionale e dell'alleanza tra gli operai del Nord e i contadini del Mezzogiorno al centro della strategia comunista. Al tempo stesso il G. stabilì contatti con ...
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BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] , tipografo di buona fama, Francesco Ziletti. Ora il B. era libero per trasferirsi altrove; aveva già preso accordi con buoni operai (a Torino non v'era mano d'opera specializzata) che gli avevano dato fede di seguirlo in Piemonte; tutto era pronto ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] e il Fambrini. Questi ultimi, strappata l'approvazione dell'arcivescovo, davano inizio a un'attiva propaganda tra gli operai, riuscendo a creare l'Unione professionale muratori e una Lega cattolica fra le operaie della manifattura tabacchi, facendo ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] movimento cattolico. Partecipò nello stesso anno alla fondazione di una Società di mutuo soccorso fra i commercianti e gli operai della città felsinea con fini prettamente religiosi. In particolare egli ebbe un ruolo di primo piano nella promozione e ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] ), che operò sia nel settore agricolo sia in quello industriale proponendo per prima in Argentina un'assicurazione degli operai contro gli infortuni del lavoro. L'iniziativa venne favorevolmente accolta dagli imprenditori, che tra la fine del secolo ...
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Nacque a Torino il 14 sett. 1893 da Ottavio e da Rosina Dodero.
Di carattere intrepido e vivace seppure minuta, delicata, sensibile, era portata per inclinazione agli studi classici, ma fu costretta dai [...] . Leonetti insegnava in un paio di collegi, mentre la C. lavorava in una azienda forestale di più di cento operai (in gran parte profughi spagnoli, ebrei, ecc.), dove rendeva servigi preziosi a tutti, occupandosi di assicurare il vettovagliamento e ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] a confrontarsi intorno ad alcune importanti questioni, tra le quali il diritto di voto politico e amministrativo per gli operai d'ambo i sessi, la partecipazione dei lavoratori agli utili dell'impresa, l'associazione all'Internazionale.
Mentre sulla ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...