GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] tratta di un vero e proprio grande tentativo di realizzare non il collettivismo ma una organizzazione del lavoro in cui gli operai o almeno i migliori di essi siano quel che sono oggi gli industriali. E la più forte preoccupazione del movimento sta ...
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FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] del 28 febbr. 1920 il F. contestava il modo di essere dell'organizzazione sindacale tradizionale: "La stragrande maggioranza degli operai non vive la vita dell'organizzazione. Si paga la lega quasi nello stesso modo col quale si pagano le imposte ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] poi vicario del papa per la diocesi di Roma, che gli propose di fermarsi nella capitale per occuparsi dell’assistenza agli operai e alle loro famiglie. A Roma, con i figli dei lavoratori con cui era in contatto, Picchi promosse gruppi di volontariato ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] di G. e Bartolomeo riguardo al bottone, che fu retribuito con 340 lire. Il 24 dicembre invece, a seguito di un colloquio, gli Operai pagarono a G. e a Bartolomeo 100 lire per il lavoro della palla, inteso che, benché condotto a buon fine il modello ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] sociali di ispirazione cristiana di particolare significato.
Nel 1871, all'indomani della Comune, in Francia era nata l'Opera dei circoli operai, promossa da A. de Mun, C. La Tour du Pin e L. Harmel. In Belgio l'impegno sociale dei cattolici era ...
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CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] ed aveva in funzione circa 54.000 fusi, quando all'inizio del '900 i fusi erano poco più di 30.000 e gli operai 480 - ma, nonostante l'apporto di valenti procuratori, tra i quali va ricordato l'esperto A. Trezzi, fu caratterizzata per lungo tempo da ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] e storici.
La conoscenza delle condizioni di vita e di lavoro delle categorie più disagiate ed in particolare degli operai delle fabbriche industriali esercitano una grande impressione sul ragazzo che si apre ben presto alle idealità socialiste: nel ...
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PONTI, Ettore
Claudio Pavese
PONTI, Ettore. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 26 gennaio 1855, primogenito di Andrea, facoltoso industriale tessile, e di Virginia Pigna, appartenente [...] ereditati del padre vennero dotati di impianti di energia elettrica: al 1890 il Cotonificio di Solbiate Olona occupava oltre 2000 operai e il Linificio e canapificio nazionale, con stabilimenti a Fara d’Adda (Bergamo), Cassano d’Adda (Milano) e Crema ...
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PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] 6 marzo 1873, XVI, Torino 1873; L’anemia dei contadini, fornaciai e minatori in rapporto coll’attuale epidemia negli operai del Gottardo. Studi e osservazioni, profilassi e cura, Torino 1881; Il carbonchio e le vaccinazioni carbonchiose, Torino 1882 ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] i pericoli di forti organizzazioni operaie di resistenza, confluivano ideali di decoro urbano, le antiche speranze di poter formare operai-tecnici abili e colti, gli sforzi di anni per affrontare il problema delle forze motrici. Nel saggio su Milano ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...