F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] tutti i materiali grezzi senza pagare il dazio, della cittadinanza napoletana e di un proprio tribunale per gli operai. Nel corso degli anni Settanta attirò mercanti fiorentini e genovesi con concessioni analoghe. Uguale incoraggiamento venne dato ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] cruenta giornata popolare del giugno 1832 a Parigi restrinse ulteriormente l'angusto campo che, dopo la prima insurrezione degli operai di Lione nel 1831, la monarchia di luglio aveva lasciato ai repubblicani per un'azione legale; infine il proprio ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] di F. fu invece legata l'istituzione nel 1789 nel sito reale di San Leucio di una colonia di 214 operai, a cui venne affidata la manifattura della seta.
L'iniziativa teneva presente l'importanza di questa lavorazione, considerandola sicura fonte ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] nulla: a Torino, con la sua nascente borghesia industriale, elegante, rozza e ignorante, con le sue strade colme di operai e impiegati, una giovane imprenditrice, un’artista, e altre donne ricche si conoscono, lavorano, si annoiano, fino al ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] ), 2, pp. 98-105; E. Spaltro, A. G. e la psicologia del lavoro in Italia, Milano 1966; R.A. Rozzi, Psicologi e operai. Soggettività e lavoro nell'industria italiana, Milano 1975; M. Massimi, Il rapporto tra filosofia e psicologia nel pensiero di A. G ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] tra il 1923 e il 1933, in Studi in onore di A. Petino, I, Catania 1986, pp. 589, 591; D. Bigazzi, IlPortello. Operai, tecnici e imprenditori all'Alfa-Romeo 1906-1926, Milano 1988, p. 276; M. Doria, Ansaldo. L'impresa e lo Stato, Milano 1989, pp ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] l'appalto, vi costruì nei pressi il villaggio di Allumiere, a cinquecento metri sul mare, fornito di case per operai, strade e servizi, considerato come uno dei primi esempi di capitalismo illuminato. Le miniere principali furono quelle di Monte ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] ancora ultimato, giacché il 16 di quel mese Bartolini riscosse una penale di 22 fiorini fissata l'8 ag. 1452 con gli operai del duomo di Prato, indennizzo previsto nel caso in cui il L. non avesse consegnato l'opera entro l'8 dicembre dello stesso ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] con l'Inghilterra, la guerra tra Piemonte e Austria. Scoppiato ai primi d'aprile l'affare dei "voraces" (200 operai repubblicani appartenenti all'associazione così detta da una deformazione di horaces riuscirono a instaurare a Chambéry un effimero ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] ed arginare le conseguenze attraverso lo sviluppo del lavoro, dell'istruzione e della previdenza. All'esercito dei quasi centomila operai in bilico fra l'indipendenza economica e la necessità di fare appello alla carità, al nutrito contingente dei ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...