ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] a Modena nella cinquantina di S.Biagio aveva stabilito la sua officina, dove aveva portato con sé a lavorare alcuni dei suoi operai, non cessò comunque di svolgere l'attività tipografica a Bologna. Tra il Tartagni e il Paolo di Castro si collocano ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] sfruttamento in cui già si intravedevano i prodromi della lotta di classe. Impegnato spesso come avvocato nella difesa degli operai lanieri in sciopero sottoposti a misure come il domicilio coatto, il G. si fece presto banditore dell'associazionismo ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] e pericolosi; nel 1877, dopo aver approvato il manifesto programmatico della federazione lombarda dell'Associazione internazionale degli operai, il D. si fece rappresentare al secondo congresso della Federazione dell'Alta Italia a Milano.
Esaurita ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] , il C. aveva il compito di raggiungere le casate nobiliari isolate dal contesto culturale-politico cittadino e gli operai delle botteghe artigiane, che erano particolarmente inclini ad accettare l'ideologia della Riforma.
Nel luglio del 1560 venne ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] (p. 159 n.), per un consiglio da lui sottoscritto, relativo alla scelta della giurisdizione cui dovevano essere sottoposti gli operai della fabbrica del duomo (si trattava di decidere tra la giurisdizione del Comune e quella dell'arte della lana ...
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BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] in rapporti con Mazzini.
Rientrato a Palermo dopo la spedizione dei Mille, fu tra i fondatori della prima Società degli operai inaugurata il 3 marzo 1861. Sostenitore dell'immediata liberazione di Roma e di Venezia, fu tra i principali organizzatori ...
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CALENDA DI TAVANI, Andrea
Francesco Barbagallo
Nacque nel 1831 a Nocera Inferiore (Salerno). Nel 1853 entrò, con il fratello Vincenzo, nella Consulta di stato napoletana - tre anni dopo fu promosso [...] . Era prefetto di Roma quando il 19 ag. 1893 scoppiarono violente dimostrazioni di protesta per i sanguinosi incidenti tra operai italiani e francesi a Aigues-Mortes. A Roma venne assalito il palazzo Farnese, sede dell'ambasciata francese, abbattuti ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] F.; questo, con la mediazione di A. Frassati, direttore de La Stampa, raggiunse un accordo con il rappresentante degli operai L. D'Aragona, e a giugno fu approvato da entrambe le parti un concordato che concedeva diverse agevolazioni ai lavoratori ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] tutto protetto da un efficiente impianto antincendio collegato a due grandi serbatoi d'acqua. Nella fabbrica erano attivi 600 operai, che lavoravano sotto la guida di un esperto direttore tecnico. Già allora il principale articolo prodotto dai F. era ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] 53v, 73-103, 142-157, 214-216, 330-332v, 334 s., 344, 346-350v, 906-939v, 1062-1070v, 1163 s.; Congregazioni religiose maschili, Pii Operai in S. Giuseppe alla Lungara, bb. 3558/1-3, 3559/6; Disegni e piante, coll. I, C. 81, n. 327; Memoriali, b. 201 ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...