Regista teatrale (Ulm, Wetzlar, 1893 - Starnberg, Baviera, 1966). Attivo alla Berliner Volksbühne (1923-27) e al Theater am Nollendorfplatz, detto Piscatorbühne (1927-29); abbandonò nel 1931 la Germania [...] e proiezioni. Le sue regie più significative risalgono tutte agli anni Venti: Fahnen di Paquet (1924), sulle lotte degli operai di Chicago; Raüber di Schiller (1926), in cui operò una discussa attualizzazione e "eroicizzazione" della figura di ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] , specialmente in Belgio e in Francia, fu tollerato l’apostolato d’ambiente (a partire dai gruppi giovanili operai e studenteschi) purché approvato dagli episcopati locali. Venne invece interrotta nel 1954 per disposizione vaticana l’esperienza dei ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] i pericoli di forti organizzazioni operaie di resistenza, confluivano ideali di decoro urbano, le antiche speranze di poter formare operai-tecnici abili e colti, gli sforzi di anni per affrontare il problema delle forze motrici. Nel saggio su Milano ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] italo-turca, cosicché al momento dell'entrata in guerra dell'Italia, nel maggio del 1915, i telai erano diventati 3500 mentre gli operai toccavano le 5000 unità. Si noti che allora il valore della produzione annua toccava i 20 milioni di lire. Se il ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] alle fabbriche pubbliche in città e nel contado, eseguire disegni e progetti per le nuove fabbriche, tenere le liste degli operai addetti alle costruzioni, sorvegliare e dar parere sui prezzi dei materiali; la carica durava un triennio e lo stipendio ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] i trecento iscritti affidafigli dal vecchio fascio finirono con l'essere utilizzati in una selvaggia azione di crumiraggio tra gli operai, in particolare, agli inizi, tra quelli del porto.Come capo, per più di un quindicennio, dei sindacati fascisti ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] doveva essere a buon punto, se, allorché il 28 sett. 1423 i consoli dell'arte della lana insieme con gli operai dell'Opera del duomo decretarono l'immediata cessazione dei contratti di commissione per le sculture, si fece eccezione unicamente per il ...
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FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] , riprese a lavorare a pieno ritmo.
Nel 1937 la società si presentava con un complesso di 300 dipendenti, fra tecnici ed operai, e due stabilimenti, uno a Roma ed uno a Fabriano (quest'ultimo creato nel 1935, rilevando una unità ceduta dalle Officine ...
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ABEGG, Augusto
Gaetano Arfè
Figlio di Carlo, banchiere e industriale tessile zurighese, già legato all'Italia da vincoli d'interessi (fu infatti vicepresidente della Banca Commerciale Italiana), nacque [...] , in concorrenza con gli analoghi prodotti inglesi. Intorno al 1897, i tre stabilimenti Wild e Abegg occupavano circa 1.700 operai. Successivamente i due soci si separarono, e i cotonifici vennero a costituire il nucleo del Cotonificio Val di Susa. L ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] basi di una dinastia secolare con un'accorta divisione di compiti: per gli strati popolari più umili e per gli operai e gli artigiani avrebbe risposto il D., per quelli superiori prevalentemente borghesi il Bartolommei. Stesso criterio per l'azione ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...