CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] , pp. 143-145; E. e L. Mariani Travi, Il paesaggio ital. della rivoluz. Industriale, Bari 1979, pp. 11-20; Villaggi operai in Italia..., Torino 1981, pp. 111-199; A. Bernard, Storia dell'Associazione cotoniera italiana, Milano 1982, pp. 28, 35-100. ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] e commerciali, presso il quale si laureò nel 1922, con una tesi in economia politica su La partecipazione degli operai agli utili delle aziende.
Brillante, dinamico, sempre pieno di entusiasmo e progetti, alle conoscenze tecniche e alle capacità ...
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Loach, Ken (propr. Kenneth)
Emanuela Martini
Regista cinematografico e televisivo inglese, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Esordì negli anni Sessanta in televisione e si affermò subito [...] tornato a lavorare per la televisione, realizzò una serie di drammi nei quali la descrizione della vita quotidiana degli operai si intreccia strettamente al racconto delle loro lotte, passate e presenti. Tra questi, un vasto affresco in quattro parti ...
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ASTENGO, Gerolamo
Bianca Montale
Da Giambattista, facchino carbonaio, e da Teresa Ansaldo, nacque a Genova nel 1821 (così, secondo i censimenti del 1827 e 1857; ma dall'atto di morte, che attribuisce [...] 1940, pp.109, 169; XCI, ibid. 1941, pp. 207, 232, 253, 256, 275; Sunto degli Atti del Congresso Generale delle Società degli operai dello Stato, tenuto il 10, 11, 12 ott. 1856 in Vigevano, in Movimento Operaio, III(1950-1951), pp. 535. 538 s., 542 ...
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GINORI LISCI, Lorenzo
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Firenze il 23 maggio 1823 dal marchese Leopoldo Carlo, che ebbe grande merito nello sviluppo della manifattura delle porcellane di Doccia, e da Marianna [...] Alinari per produrre pezzi con scorci di Firenze. L'aumento della manodopera fu consistente e dal 1864 al 1872 il numero degli operai passò da 250 a 500, ma con l'immissione di donne (circa il 25% degli occupati) e di bambini. La produzione nello ...
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ALBANI, Gaudenzio
Livia Bargilli Moscone
Nato a Terranova Monferrato il 23 maggio 1809 da Cesare, insieme col fratello Francesco fondò e diresse a Torino una fabbrica (Ditta Fratelli A.) di fiammiferi [...] fabbrica cambiò la ragione (Ditta A. G. e Comp.), forse per la morte di Francesco; da un censimento del 1865 gli operai risultavano ridotti a 150.
Nel 1852 i fratelli A., ottenuto il permesso di costruire un gazometro in Borgo Dora, costituirono la ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] alle altre produzioni di registratori di cassa e di laminati plastici, mentre gli impianti furono rimodernati e i salari operai risultavano relativamente alti sulla media nazionale e su quella del settore meccanico.
A cavallo tra gli anni Cinquanta e ...
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BONA
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri di origine biellese, ma attiva a Caselle e Carignano (Torino) e affermatasi, con i fratelli Basilio, Valerio Massimo, Eugenio e Battista, che [...] 'opificio fu gravemente danneggiato da un incendio, ma già nel 1891 aveva ripreso in pieno la sua attività e contava 600 operai, 3500 fusi e 100 telai meccanici. Dal 1899 Basilio fu per dieci anni consigliere della Camera di commercio di Torino; fece ...
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BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] si era rapidamente introdotta nel mercato australiano, dal quale si riforniva anche di materia prima. Verso il 1896 impiegava 1.000 operai e produceva 1.360 cappelli al giorno; nel 1900 la produzione totale ammontava a circa 750.000 pezzi, di cui ben ...
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Ingegnere (Nancy 1901 - ivi 1984). Figlio del pittore e scultore Victor (1858 - 1943), esponente della scuola di Nancy, P. si formò a Parigi (1916-23) nell'officina di un fabbro ferraio (E. Robert). Autodidatta [...] -53), alla prefabbricazione, progettando e realizzando, in una continua ricerca e sperimentazione con un gruppo affiatato di ingegneri e operai, singoli elementi e intere strutture in metallo (mur-rideau o curtain wall). L'officina di P., punto di ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...