DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] realizzato nel 1906, durante il pensionato romano.
Quest'ultima opera, in cui il senso drammatico dello sforzo fisico degli operai è sottolineato da una trave disposta in diagonale nella composizione, rende bene la fondamentale differenza con il tono ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] De Dominici, [1742-45], 2008, p. 1030).
Stando al racconto dedominiciano questa importante commissione giunse dai padri pii operai attraverso la mediazione di don Paolo Dentice, nobile del seggio di Nilo, intenditore d’arte e protettore di Peresi. Da ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] familiare nel campo dell'industria, con la moglie Sita e tre figli, si impegnò a realizzare strutture e servizi per gli operai della ditta di famiglia: la scuola materna a Belledo di Lecco del 1928, le case popolari a Pescarenico di Lecco del ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] . si trovava nella condizione di avere alle dipendenze un nucleo stabile di artisti specializzati nella tecnica musiva e di operai, attivo alle dipendenze della Fabbrica: è l'inizio della fase storica dello Studio vaticano del mosaico che diverrà nel ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] fatta aTalamone" (Gaye, p. 366, n. CCLVI; Milanesi, p. 178 n. 107), mentre gli venivano inviati denari per pagare gli operai (Borghesi-Banchi, p. 565). Nell'ottobre 1552 era ancora impegnato in lavori di fortificazione, a Capalbio (ibid., p. 566), e ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] ; D. stesso era membro della Compagnia di S. Zanobi delle Laudi (Colnaghi, 1928).
Nel gennaio 1456 (Gaye, 1830) fu incaricato dagli operai di S.Maria del Fiore di eseguire un Ritratto di Dante. Compiuto nel giugno, il dipinto gli fu pagato più del ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] esecutiva e l'originalità della sua ricerca di cromatismo ottenuta grazie all'accostamento di superfici diversamente trattate. Fiduciario degli Operai del duomo, a partire dall'ultimo decennio del XVII secolo e nei primi anni del Settecento, l'H ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] gli antichi metodi di preparazione delle terre, dei rivestimenti, dei colori e della cottura, ed aveva addestrato pazientemente gli operai: modellatori e pittori erano stati mandati a studiare le opere conservate nei musei di Arezzo, di Pesaro, di ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] dal F. e datata al 1570 per la chiesa di Pescaiola, nonché di un contratto ottenuto dal F. il 17 marzo 1577 dagli operai del duomo di Arezzo per la costruzione di un ciborio del Ss. Sacramento (Del Vita, 1912), di cui non rimane alcuna traccia. A ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] S. Pietro a mosaico per la facciata di S. Marco. La notizia si ricava da una lettera del 1432 in cui gli operai dell’Opera del duomo di Firenze si informavano presso l’ambasciatore fiorentino a Venezia sulle capacità dell’artista, che nel documento ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...