GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] si trovava però ancora in stato di abbozzo nelle cave di Carrara; a causa di questo ritardo nei lavori, gli Operai decisero di passare la commissione a Ciuffagni, che preferì dare inizio a una nuova scultura utilizzando un diverso blocco di marmo ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] e i disegni del "Sillabario" e "Compimento" del corso di lettura per le scuole serali scritto da Giuseppe Ferro, Operai, a scuola!, pubblicato nel 1924 a Catania dall'editore Crescenzio Galatola.
L'opuscolo è stilisticamente affine ai "Fogli di ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] maggio 1509.
La tavola era già in loco il 24 maggio 1509, e si può supporre da pochi giorni, se poi gli operai decisero di far affrescare al B. stesso la volta del vano assegnatole (affreschi perduti: vedi per i documenti Marchini, 1963). Quanto all ...
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DELL'AQUILA (de l'Aigle, Delaygli), Giorgio (Giorgio Fiorentino)
Elena Rossetti Brezzi
Di questo pittore fiorentino si ignora la data di nascita mentre sappiamo che morì nel 1348. Quasi tutte le notizie [...] -1318 le pareti e il soffitto della cappella: il pagamento include i colori, l'oro e l'argento, e il costo degli operai che l'aiutarono. Nello stesso anno affrescò la loggia antistante la cappella del castello di Le Bourget (e qui sono citati molti ...
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BARTALESI, Urbano
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Siena nel 1641, da famiglia di argentieri senesi attivi a Roma tra il 1634 e il 1793. Figlio di Dionisio, attivo prima a Siena in via delle [...] , XVII, Mantova 1884, pp. 210 s.; Roma, Arch. dei Gesù presso Arch. romano S. I., VOI. 2058, Libro per li conti colli operai della nuova cappella del N. S. P. Ignatio cominciato l'anno 1695, ff. 94 s.; C.Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] che vi eseguì affreschi e decorazioni.
Dirigendo fino a 150 operai, scrisse che, su quel cantiere, gli pareva d'essere 1490, il F. dovette superare alcuni disaccordi con gli operai e, significativamente, nel 1477 Ludovico Gonzaga, definendolo " ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] , pp. 194 s., 209). Nello stesso 1511 prese avvio in città la sua attività di realizzatore di finestre invetriate: gli Operai della cattedrale di Arezzo gli allogarono infatti l’esecuzione del perduto oculo della facciata con la figura del patrono di ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] stipendio annuo di lire 1.500, con l'obbligo di lavorare in esclusiva per i Savoia e di ammaestrare "gl'imprendizi ed operai che sono e saranno in avvenire destinati sotto la sua direzione" (Schede Vesme, IV, p. 1258). Nel 1738 gli nacque in Torino ...
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CIUFFAGNI, Bernardo
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Pietro di Bartolomeo. nacque a Firenze nel 1381 (nei documenti figura anche come Leonardo: Poggi, 1909, p. 33 n. 1965). Artefice di mediocre talento, presto [...] ritorno del C. a Firenze e da mettere in relazione col documento del 1424, in cui si dice che lo scultore ricevette dagli "operai" una testa di marmo a conguaglio d'un precedente scarso pagamento: Poggi, 1909, p. 47 nn. 270 s.). Tornato a Firenze nel ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] morì a Firenze il 23 sett. 1791 lasciando la manifattura in condizioni di grande prosperità economica.
Doccia aveva più di 150 operai e poteva offrire una vastissima scelta di oggetti d'uso e di suppellettili di lusso assorbiti da un mercato - quello ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...