ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] Nel biennio 1357-1358 lavora ancora per il duomo, e l'anno dopo affianca, come capomaestro, il Talenti, mentre gli Operai deliberano che "Alberto intenda a sollecitare e a fare lavorare l'altra faccia della chiesa verso il campanile" specificatamente ...
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BRUNELLO
Gino Barioli
Famiglia di maiolicari veneti del sec. XVIII.
Giovan Battista nacque a Este intorno al 1718: si hanno prime notizie circa la sua fabbrica al ponte della Girometta (Este) intorno [...] Cozzi di Venezia, sarebbero poi passati a quest'ultimo.
Nel 1765 Giuseppe si segnala come il più attivo animatore degli operai nella complessa vicenda di fughe e di diserzioni dalle Nove. In seguito, in Este, fu comproprietario di manifattura.
Giovan ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] grande calice eseguito nel 1265. Ornata anch’essa di gemme, perle e pietre, e con figurazioni, fu realizzata al tempo degli operai Francesco di Iacopo di Struffaldo e Aldibrandino di Ventura, in carica nel 1270 (ibid., p. 115). Nello stesso periodo l ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] , i disegni per il settimanale umoristico Gradasso e la testata del bisettimanale Il Martello (Giornale degli operai). L'anno seguente propose illustrazioni sul quindicinale La Famiglia e, soprattutto, iniziò a lavorare per IlSuccesso realizzando ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] delle Nove, riuscirono, attraverso sane e intelligenti direttive, a catalizzare l'opera dei più provveduti ed esperti operai e artisti entro un complesso produttivo artisticamente valido ed economicamente solido e proficuo.
Al B. va anche il ...
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BOZZALLA, Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Bozzalla Pret, industriale di Castagnea di Portula (nel B. non appare l'uso del secondo cognome che serviva a distinguere altri membri della [...] manuale, venne acquistato dal re (Roma, Quirinale). Parecchie, specie agli esordi, furono le opere ispirate al tema degli operai biellesi, fra le quali Il tessitore ed il grande dipinto I lavoratori, esposto alla Quadriennale di Milano del 1906. Se ...
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APRILE, Pietro
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello maggiore di Antonio Maria e Giovanni Antonio, può presumersi sia nato intorno al 1480; la prima notizia che lo riguarda è, infatti, del 1499, quando [...] un rogito; il 15 marzo 1516, sempre a Carrara, affida allo scultore Girolamo da Compiano l'incarico di pattuire con gli operai del duomo di Pisa il lavoro di una immagine marmorea della Vergine; doveva essere ormai ben noto nell'ambiente carrarese se ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] , e sino al 1534 sempre muniti della precisazione "in Urbino"; per gli anni posteriori, sino al 1542, anno nel quale assume due operai ed i suoi modi scompaiono, se ne possono indicare circa altri 80. Un piatto è da lui indicato come eseguito nella ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] storia del lavoro di Vienna) in stile Cinquecento.
Nel frattempo, nel laboratorio fiorentino venivano impiegati quattordici operai e la clientela includeva anche committenti russi, francesi, inglesi. Tra le richieste più significative vanno ricordati ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] a pieno ritmo all'Assunzione e stava iniziando il S. Eligio per la corporazione dei fabbri in Orsanmichele.
Nel maggio 1419 gli Operai del duomo pagarono G. per due rilievi scolpiti con gli stemmi della loro corporazione della lana (l'Agnus Dei) che ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...