POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] particolareggiato.
Le nuove zone residenziali furono disposte «a corona» attorno alla città (Belli): a nord i quartieri per i ceti operai e impiegatizi, sui colli a sud le ville e i villini per le classi più elevate. Contrariamente a quanto previsto ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] dal 1625, quando invece non figura più quello di Alessandro. Egli sarà di nuovo indicato nel 1636 come capo degli operai impiegati nelle residenze reali. Nel frattempo era uscito, nel 1631 a Parigi, presso la stamperia di M. Tavernier, il Livre ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] bronzea di S. Matteo, da allogare "al più valente maestro ci sia" (Doren, 1906, p. 21); un comitato composto da quattro operai dell'arte, tra cui Cosimo de' Medici, venne formato per soprintendere all'impresa. Il G. ricevette l'incarico a partire dal ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] di San Quirico d'Orcia.
Ma a partire dal 1297 l'artista lasciò improvvisamente Siena per gravi dissidi con gli Operai del duomo, dopo l'accusa di ritardi, gravi inadempienze e cattiva organizzazione dei lavori, come per primo ha accertato Bacci ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] di essi è così povera che si pensa siano stati eseguiti in gran parte da assistenti. Tra il 1419 e il 1423 gli "operai" del duomo di Siena trasferirono a Donatello la commissione per uno dei rilievi in bronzo dorato per il fonte battesimale di S. G ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] a 797 a fine giugno 1916, ed a fine dicembre a 998 con circa 400.000 dipendenti, contro 66 stabilimenti militari con circa 34.000 operai. A fine giugno 1917 erano 1.463, per arrivare a fine dicembre a 1.708, ed ammontare alla fine della guerra a 1965 ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] ("Caesaris Caesariani Civis Mediolanensis Opus"); la Graecorumstructura a c. 40v, con iniziali e data, "C.C. 1517"; o la scena con gli Operai intenti alla manovra di una gru a c. 166r, con ben visibile il monogramma e la data 1519 riportati su di un ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] d'Elsa e ad Arezzo con il fratello Antonio (Gaye, II, pp. 49 s.; Marchini, 1942, pp. 95 s., 109). Nel 1503 gli Operai del palazzo della Signoria lo assunsero come capomaestro al posto di Baccio d'Agnolo.
Nel 1504 ricevette un nuovo incarico dai Gondi ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] per quasi un secolo e realizzata indubbiamente con l'intervento di numerosi artisti e una folta schiera di operai specializzati nella tecnica del mosaico. Appare probabile comunque che il grosso del lavoro, la decorazione cioè della stessa ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] Mazzotti (1844), quella delle terraglie "all'uso inglese"; di fatto, però, la produzione languiva. Nel 1852 il numero degli operai era orinai ridotto a nove unità e solo stagionalmente, "nei mesi di maggior lavoro, venivano assunti dieci o dodici ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...