CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] idee - agli strati più indifesi, antieroici, emarginati della società. Tra le sue prime opere troviamo un Cristo fra gli operai (1911), espressione, non certo populista, di una scelta.
Il C. si interessò anche alle tecniche del divisionismo, mentre ...
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Pittore (Bruxelles 1845 - ivi 1921). Viaggiò in Italia, dove fu attratto dai maestri veneziani, in Germania e nei Paesi Bassi; con C. Meunier illustrò La Belgique di C. Lemonnier (1885) e con lui studiò [...] tipi d'operai; in seguito si dedicò soprattutto alla pittura decorativa, ricercandovi significati allegorici e riducendo il colore a tonalità quasi monocrome. Opere nei Musées royaux des beaux-arts di Bruxelles. ...
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Nome dato anticamente in varie città d’Italia al quartiere abitato dagli Ebrei o prevalentemente da Ebrei.
Rimane come nome di un’isola della laguna veneta, detta anticamente Spinalunga, separata da Venezia [...] dal largo e profondo Canale della Giudecca. Abitata in prevalenza da operai e pescatori, è formata da 8 isolotti, congiunti da una fondamenta. Vi si trovano mulini, cantieri, opifici. ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] : questi potrebbe essere stato quel Lapo Ghini, cittadino fiorentino e "providus vir", eletto dai concittadini nel 1318 come uno degli operai della erigenda cattedrale di S. Maria del Fiore (Saalman, 1980, p. 181), oppure il "mastro Lapo di Ghino del ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] anche prevedere un vano adibito a bottega o laboratorio (15°-16° sec.); successivamente, con lo sviluppo dei quartieri operai o di quelli residenziali altoborghesi (19° sec.), si registra la sostanziale separazione tra luogo di lavoro e abitazio;ne ...
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PACHECO Máximo
Pittore messicano, nato a Huichiapam (Hidalgo) nel 1907, allievo di F. Revueltas e di D. Rivera. Si è dedicato principalmente all'affresco, sia per c0mmissioni private sia in edifici pubblici, [...] specialmente scuole (Escuele Cuauhtémoc, scuole elementari P. E. Calles nella Colonia Portales, scuola industriale di Jiquilpam), e centri operai, come quello intitolato a P. E. Calles in Atzcapotzalco. ...
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Pittore italiano (Genova 1920 - Lugano 2016). Tra i più rilevanti esponenti dell’astrattismo italiano, dopo un precoce esordio nel genere figurativo ha maturato interessanti esperienze nella grafica pubblicitaria, [...] tra il 1956 e il 1965 l’immagine dell’industria siderurgica Cornigliano-Italsider per la rivista di informazione rivolta agli operai Cornigliano, che ha trasformato in veicolo di un’arte civile e luogo di confronto tra produzione intellettuale e ...
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Architetto, nato ad Amsterdam il 6 luglio 1884. Ufficiale del Genio (1905-13) divenne ingegnere riella città di Leida e, poi, direttore dei Lavori pubblici di Hilversum, alla quale il D. ha impresso un [...] carattere costruttivamente e urbanisticamente unitario, edificandovi varî quartieri operai, numerose scuole, il palazzo municipale (1928-31), il cimitero, il macello, ecc.
Fra le opere degli architetti della sua generazione, quelle del D. sono ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] , Napoli 1930, p. 501; A. Scirocco, Politica e amministrazione a Napoli nella vita unitaria, Napoli 1972, p. 153; N. De Ianni, Operai e industriali a Napoli tra Grande Guerra e crisi mondiale: 1915-1929, Genève 1984, p. 50; G. Russo, La Camera di ...
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LAFRI, Jacopo
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Gismondino, nacque a Pistoia nel 1544. La famiglia era piuttosto nota nell'ambiente cittadino e contava tra i suoi componenti diversi rappresentanti nel [...] incarico documentato che il L. condusse autonomamente gli fu offerto, quando ormai aveva superato i quaranta anni, dagli Operai della Madonna dell'Umiltà, intenzionati a sanare in modo definitivo i dissesti che interessavano l'edificio a seguito ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...