FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] uno dei contributi più originali e innovativi di Francesco.
Il 4 luglio 1463, su iniziativa dell'arte della lana, gli operai del duomo di Firenze incaricarono F., insieme con Zanobi Strozzi, di miniare due antifonari. I sontuosi codici, portati a ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] alla luce alcuni lavori di divulgazione culturale e di educazione morale per il popolo. I due scritti Gli indigenti e gli operai e L'uomo felice (pubblicati, sempre a Vicenza, rispettivamente nel '56 e nel '57) affrontavano i problemi sociali in una ...
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MANTERO, Giovanni (Gianni)
Alessandra Capanna
Nacque a Novi Ligure il 10 genn. 1897, ultimo degli otto figli di Carlo e di Enrica Sovera.
La famiglia di imprenditori tessili, che a Novi Ligure era proprietaria [...] rientro a Como nel 1945.
Negli anni della ricostruzione, con G. Giussani, C. Ponci, R. Uslenghi, progettò quartieri operai in alcuni Comuni della provincia di Como; questi interventi, pur nella semplicità figurativa e nella declinazione minimale dell ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] e quelli di un padiglione arabo, che gli valsero la medaglia d'oro.
A fine secolo la ditta Issel contava 70 operai. A partire dagli anni Novanta la produzione si indirizzò allo stile "moderno". Nei mobili di gusto floreale trovò piena espressione la ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] -22: C. Cittadini, Spogli e alberi di famiglie nobili (sec. XVII), I, c. 41; Ibid., ms. C. III. 11: U. Benvoglienti, Ruolo degli operai e dei pittori dello spedale e del duomo dall'anno 1299 al 1371 (sec. XVIII), c. 333t; Arch. di Stato di Siena, ms ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il paese dopo un attentato a Togliatti compiuto da uno studente a luglio: si hanno scontri violenti tra polizia e operai, ma grazie all’azione moderatrice dei vertici sindacali e del PCI, le agitazioni sono contenute.
Sotto l’impulso anche degli ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] esperienze di p. nei paesi a economia socialista: il tentativo operato in Iugoslavia di un maggiore coinvolgimento degli operai nelle decisioni interne all’impresa e in Ungheria lo sforzo volto a stimolare un rapporto biunivoco tra industriali e ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] tra gli archi del penultimo ordine della torre occidentale. Il Domaszewski pensa che queste ultime siano state incise dai soldati operai; secondo il Lugli invece, le date possono essere state incise dai fossori della cava per il controllo del tempo ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] a Ravenna nel 5° secolo. Sotto le arcate del portico quindi si trovavano le varie officine e gli operai venivano controllati individualmente, rendendo difficile un interscambio tra di loro.Le grandi z. imperiali romane e medievali erano organizzate ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] , relative a quei magistri commacini che costituivano una ben precisa categoria di costruttori itineranti, imprenditori e operai, saldamente coesa per il bisogno connesso alla trasmissione e alla circolazione di complesse nozioni tecniche; o ancora ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...