GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] " del G. si aprì con la mostra del novembre 1949 alla galleria romana del Secolo. La volontà di narrare il reale - operai e pescatori - imponeva un disegno più attento e un più sobrio espressionismo cromatico. In una serie di interventi (su Vie nuove ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] l'attribuzione ad Antonio di Salvi, scolaro del Pollaiolo). Lo stesso anno 1477 (Poggi, p. 69) il B. sottoponeva agli operai del duomo tre modelli fatti insieme col Verrocchio per una delle testate dell'altare argenteo del Battistero. Il 13 genn ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] due scultori, recatisi a Roma. Il 1° aprile 1433 egli infatti venne incaricato di «andare a Roma e tornare, mandato per gli Operai perché fosse chagione di rimenare qua Donatelo e el chompagno» (doc. in Martinelli, 1957, pp. 171 s.). L’intervento di ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] , capace di suscitare un "generale e rimarchevolissimo effetto" (Trenta).
Questo lo condusse anzitutto a riconciliarsi con gli operai della cattedrale lucchese che nel 1582 gli allogarono la decorazione - perduta - della cappella di S. Regolo, e ...
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CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] della Società filarmonica, di cui fu membro per sessant'anni; consigliere della Società della Cassa di soccorso per gli operai colpiti da infortunio sul lavoro, e infine, in età avanzata, fu per sedici anni economo del Collegio degli ingegneri ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] comincia ad affermarsi nella narrativa italiana intorno al 1930 (tra Gli indifferenti, 1929, di A. Moravia e Tre operai, 1934, di C. Bernari), con l’esigenza di una rappresentazione estremamente analitica, cruda, drammatica di una condizione umana ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] debolezza dell'apparato industriale calabrese appare evidente, perché in quel 16% vanno inclusi gli artigiani e gli operai edili, ancora numerosissimi.
L'indiscriminata edificazione, che in lunghe fasce costiere è divenuta cementificazione totale e ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] 400 m di lato, delimita il complesso urbano nel quale si notano due quartieri distinti: uno destinato alle abitazioni degli operai, l'altro a quelle degli alti funzionari. Nel quartiere operaio le c. si presentano disposte in file contigue e abbinate ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] nel 1863 una mandibola umana e strumenti litici "provenienti" dalle ghiaie di Abbeville. Fu poi dimostrato che erano stati alcuni operai della cava di Moulin-Quignon a realizzare le amigdale e a collocarle nella cava, insieme ad una mandibola di età ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] nucleo familiare si trova riunito. In quegli stessi anni F. Schuster realizza a Vienna 25.000 alloggi minimi per operai con cucine montate all'interno di una nicchia: questa soluzione, così come la Münchener Küche della Meyer, separata dal soggiorno ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...