Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] l'arte ebbe per lo più un carattere di anonimità. I soli nomi giunti a noi sono quelli di un gruppo di operai probabilmente fabbricanti di ossuarî a Gerusalemme al tempo del Secondo Tempio, come risulta da una iscrizione sul coperchio di un ossuario ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] soprattutto dal 3° sec., mentre le fabbriche della Narbonese decadevano, quelle del Reno e della Mosella, impiegando operai della Siria, sviluppavano un’arte originale attraverso la produzione di vetri incisi (a cabochon e a reticolo), fabbricazione ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] popolari apparteneva evidentemente a quartieri con popolazione più o meno vincolata. Il sistema s'incontra già nella città degli operai della piramide di Sesostris II (1897-1879 a. C.) e si può seguire nei successivi ingrandimenti del villaggio Deir ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] personale dipendente faceva parte, oltre quello già ricordato, un tribunus aquarum, varî ingegneri idraulici (architecti), scrivani, operai ed artigiani, distinti in familia aquaria publica (circa 240 uomini dell'originario corpo creato da Agrippa) e ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] varia molto a seconda dei mezzi della comunità e del talento degli artisti, ma persino nel caso di modesti operai locali, l'immagine che ne risulta, anche se chiaramente orientalizzante nella composizione e nei dettagli, è vigorosa ed originale ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] , s. v. Thebai.
Deir el-medīneh. - È il nome moderno di una parte della necropoli tebana che fu il centro abitato dagli operai addetti ai lavori delle tombe regali durante il tardo Nuovo Regno (v. vol. ii, fig. 543).
Da Deir el-Medīneh proviene una ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] di procuratori imperiali, di privati proprietarî delle case, dei terreni percorsi dalle condutture, o anche dell'officina e degli operai che lavoravano il p. (plumbarii). Il p. fu poi impiegato nell'edilizia fin dai tempi più antichi per legare ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] più abitati dal ceto alto borghese, nell’East End, al di là della fascia dei docks, si moltiplicano quartieri malsani di operai e portuali. La crescita di L. nel 18° sec. è testimoniata anche dalla necessità di nuovi collegamenti tra le due rive ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] pastorale, dalla pecorella smarrita (Mt. 18, 12-14; Lc. 15, 4-7) al figliol prodigo (Lc. 15, 11-32), vuoi ancora alla viticoltura - gli operai mandati nella vigna (Mt. 20, 1-16), i vignaioli omicidi (Mt. 21, 33-41; Mc. 12, 1-13; Lc. 20, 9-16) o la ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] ma soprattutto perché il sovrano turkmeno fece deportare in Asia centrale tutta la mano d'opera artigianale e gli operai specializzati, con effetti catastrofici sulle possibilità di ripresa della metropoli siriana.Tra i monumenti conservati di epoca ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...