BUSSI, Armando
Linda Lanzillotta
Figlio di Aurelio e di Geltrude Storchi, nacque a Modena il 14 nov. 1873; compì i primi studi nella città natale, dove, ancora giovanissimo, aderì al partito socialista [...] al Parlamento ne ricordiamo due: la proposta per la creazione di uffici di consulenza medico-legale gratuita per gli operai infortunati e, durante la prima guerra mondiale, il disegno di legge per l'istituzione della Direzione generale di sanità ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] e la tutela del partito, disposti a riconoscere la funzione maieutica a quei capi capaci di trasformarli da plebe in operai consapevoli.
Frattanto, dopo che egli aveva ammorbidito le proprie tesi con un terzo articolo (La nostra lotta per l'unità ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] dell'azienda e la proprietà di tutti gli edifici a essa appartenenti, fra cui le case degli impiegati e degli operai.
Venutosi improvvisamente a trovare alla guida della manifattura, il G., spirito irrequieto e bohémien, non rivelò grandi capacità ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] 1902 la prima segnalazione della G. da parte della questura, cui non sfuggì la sua intensa attività fra gli operai e i contadini.
I tratti essenziali del suo agire politico sono individuabili sin da questa iniziale fase di apprendistato: lavoratrice ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] optarono per la sua espulsione, in quanto aveva continuato la sua attività di propagandista di idee "sovversive" tra gli operai svizzeri. Il Comitato esecutivo del PSI e la Federazione muraria decisero di promuovere dei comizi di protesta a cui ...
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DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] Europa e le lunghe permanenze a Parigi, Bruxelles e Berlino portarono il D. a contatto con i movimenti operai e socialisti, facendogli acquisire interessanti esperienze. Soprattutto Berlino era in quegli anni il centro dell'intellettualità marxista ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] del Bissolati, nella risposta al discorso dellaCorona il 24 maggio 1909 affermerà che nel momento del pericolo tutti gli operai sarebbero accorsi alle frontiere; e quando nel congresso di Reggio Emilia (7-10 luglio 1912) il Bissolati verrà espulso ...
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CANEVARI, Emilio
Francesco Maria Biscione
Nacque a Pieve Porto Morone (Pavia) il 21 genn. 1880 da Luigi, calzolaio, e Angela Cravoni, maestra elementare. Diplomato geometra si iscrisse nel 1900 alla [...] amministrò l'Union des cooperatives, impresa di lavori pubblici che organizzava l'assistenza e dava lavoro a centinaia di operai italiani espatriati per motivi politici.
Tornato in Italia, nel marzo 1926 subì un fermo di polizia ed una perquisizione ...
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BIGNAMI, Giuseppe
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 14 sett. 1838, da Camillo e Anna Lolli; frequentò il liceo, ma interruppe gli studi regolari alla morte dei genitori nel 1855. Appena [...] (1868-69), poi vicepresidente (1870-86) e infine presidente (1887-1908) - in favore della Società anonima cooperativa degli operai di Bologna: era un sodalizio fondato nel 1868, che per ben quarant'anni provvide alla fabbricazione e vendita negli ...
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CASARETTO, Pier Francesco
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 29 giugno 1860 da Michele, uomo di affari e deputato, e da Anna Maria Castello.
Il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] come punto di partenza l'idea che senza accrescere la produzione non è possibile migliorare la condizione economica degli operai, e come questa a sua volta dipenda anche dalle capacità delle organizzazioni operaie di ottenere più alte retribuzioni ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...