Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] previsti, con relativo munizionamento.
Questi lavori sono svolti dagli arsenali dello Stato che occupano oltre 6.000 operai metallurgici e meccanici, non pochi nel quadro della ancora aurorale struttura industriale italiana. È diversa la situazione ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] : quella di un'iniziativa comune dei partiti democratici e socialisti, di una concentrazione democratica, che raccogliesse ceti operai e strati sociali intermedi e dialogasse, non in posizione subalterna ma su basi paritarie, col partito cattolico ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] orientato verso il blocco occidentale (vedi il conio «chiesa del silenzio»). Si aggiunga ancora che l’esperienza dei preti operai in Francia poneva la collaborazione con i partiti di sinistra come nodo della presenza non solo dei cristiani comuni, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] azione, Nello analizza le ragioni del fallimento del suo tentativo di arrivare a una collaborazione tra ceti borghesi e operai, e delinea come lo sviluppo dell’industria, incentivando la proletarizzazione, abbia portato con sé anche la nascita e l ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] azioni collettive, di autogoverno; Parlamento e partiti erano già morti in Italia prima dell'avvento del fascismo; i consigli operai sono, nella storia recente, l'esperienza più viva e ricca di avvenire di organizzazione autonoma; occorrerà abolire i ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] un eroe sostanzialmente positivo, «esuberante, giovane, eccessivo, un personaggio del passato, un po' sul tipo degli operai che leggevano Gorki […] paziente, candido, povero come gli uccelli dell'aria, solido negli affetti, alieno dalla violenza ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] Luigi diede prova di essere abile nel rastrellare fondi, anche da membri della corte papale. Le giornate di lavoro degli operai (tra 1500 e 2000) e gli impieghi di bestie da soma furono invece pagati dalla comunità piacentina e dalla Camera ducale ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] . Sembra anche che spesso stimolasse la produzione anticipando denaro ai lanari che compravano lana greggia e la distribuivano agli operai. Per assicurare la buona qualità delle lane, il C. si riservò il diritto di approvare tutti gli statuti dell ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] . I primi ebbero luogo nel 1899 a Innsbruck, presente il B., e gli studenti furono in tale occasione sostenuti dagli operai italiani lì residenti per ragioni di lavoro, che sfidavano così il licenziamento, il carcere e il rimpatrio forzato. I tumulti ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] uomini d'affari" e allo "sviluppo dello spirito capitalistico in Italia", alle "condizioni sociali di contadini e di operai". Lo Ch. voleva fossero pure specificamente trattate "le crisi sociali e la diffusione delle idee socialiste e comuniste, la ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...