BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] . Perillo,I comunisti e la lotta di classe in Liguria negli anni 1921-1922,ibid., passim; G. Bianco-G. Perillo,I partiti operai in Liguria nel primo dopoguerra, Genova 1965, pp. 81 ss.; I periodici di Messina. Bibliogr. e storia, a cura di G. Cerrito ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] Dichiarò come obiettivo la riconciliazione degli italiani e la socializzazione, ma la crisi militare dell'Asse, gli scioperi operai del 1943-44 e il movimento di Resistenza ne evidenziarono la funzione di puntello dell'occupazione tedesca. Al crollo ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] soprattutto dal 3° sec., mentre le fabbriche della Narbonese decadevano, quelle del Reno e della Mosella, impiegando operai della Siria, sviluppavano un’arte originale attraverso la produzione di vetri incisi (a cabochon e a reticolo), fabbricazione ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] dopo la Prima guerra mondiale negli USA e in molti paesi europei. Si tratta di commissioni, composte di soli operai o rappresentanti unitariamente tutti i dipendenti dell’impresa, che hanno caratteri e compiti diversi nei vari paesi. La volontarietà ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] , in assenza di un forte ceto borghese. In queste fasi è stata la COB (Central Obrera Boliviana) − che raccoglie operai, contadini, studenti e impiegati − l'unica organizzazione con capacità di resistenza.
Con il 50% degli occupati che lavoravano ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046)
Mario ORTOLANI
Florio GRADI
Ettore ANCHIERI
Dopo la seconda guerra mondiale la ricerca geografica è notevolmente progredita in T., per merito [...] sullo zuccherificio, sul cementificio. Nel 1950 è stato condotto il primo censimento industriale turco da cui risulterebbe che gli operai salariati sono appena 250.000 (63.000 nell'industria tessile e 37.000 nell'alimentare). Gli stabilimenti si sono ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] la biografia di G. III mette in rilievo che l'opera fu finanziata con le risorse proprie del papa, che pagò il vitto agli operai e la calce per le costruzioni. G. III fece anche rialzare le mura crollate di Civitavecchia, forse per dotare Roma di uno ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] , data l'esiguità del tempo trascorso, procedere a giudizi sommari. Occorre prudenza, occorre attenzione: "Una immensa turba di operai vi lavora dietro con entusiasmo: una congerie di materiali è pronta. Lo strepito assorda da ogni parte; accieca la ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] in sostituzione di quelle scadenti e di bassa lega; fu dato impulso alla creazione di fabbriche tessili, chiamando operai dall'Olanda: quelle di Guadalajara produssero tele e drappi apprezzatissimi per la loro finezza; ortolani e contadini, chiamati ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] ristoranti popolari e mense aziendali per alleviare i bisogni alimentari degli strati più poveri della popolazione e degli operai a basso salario (settembre 1946: proposta del CIR). Il suo ruolo all'interno del governo acquistò maggiore importanza ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...