CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] il lavoro di completamento delle fortificazioni pagando, a carico dei cittadini trapanesi, seimila giornate di lavoro agli operai.
Mentre le opere murarie procedevano alacremente il C., per rafforzare l'armamento delle fortezze, il 9 maggio ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] Checco ossia i birri di Napoleone III e speculatori repubblicani, Roma 1882, oltre, naturalmente, i suoi articoli sull'Eco degli operai e sull'Ezio II.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. del Vicariato, Sacri Palazzi Apostolici,Libro dei battezzati, 1 ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] le cose mobili" e a contribuire, sempre nella proporzione del 50%, alla spesa giornaliera e al salario dei circa 130 operai, riserbandosi, in cambio, la metà dell'allume che si sarebbe prodotto, previsto in 200 cantaia al mese. Dismessa nel 1469la ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] da Agostino. Bertani che a quelli di Stefano Jacini, curò particolarmente lo studio delle condizioni dei contadini e degli operai, segnalando gli abusi, le ferocie e gli strazi dei lavoro nelle miniere. Secondo la relazione Damiani, all'origine della ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] di Napoli, a cura di N. Cortese, I, Napoli 1957, pp. 233, 238, 281, 323; A. Lepre, Contadini, borghesi ed operai nel tramonto del feudalesimo napol., Milano 1963, pp. 134, 261, 287; R. Moscati, Dalla Reggenza alla Repubblica partenopea, in Storia di ...
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CORRER, Antonio
Claudio Povolo
Figlio di Giovanni (1586-1644) di Francesco e di Cecilia di Marcantonio Zen, nacque a Venezia il 17 febbr. 1622. Nel 1650 sposò Elisabetta di Giacomo Correr e di Marina [...] li cittadini de loro beni". Ogni resistenza però venne infine superata e durante la podestaria del C. ben mille operai erano impegnati nella costruzione del "naviglio".
Ritornato a Venezia, il 30 ott. 1674 fu eletto consigliere per il sestiere ...
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GNUDI, Ennio
Giuseppe Sircana
Nacque il 18 genn. 1893 a San Giorgio di Piano, nel Bolognese, da Giuseppe e da Albina Baroni. A Bologna - dove la famiglia si era trasferita dal marzo 1896 -, trovò lavoro [...] del sindacato prefascista e al tempo stesso un "sindacato di tipo nuovo" al quale ora aderivano "non solo gli operai ma anche i funzionari, perfino i capi-compartimento" (I congressi della CGIL…, p. 290). Richiamandosi allo sciopero legalitario del ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] pensiero e azione socialista attraverso i congressi del PSI, I, [Venezia] 1983, pp. 413, 429, 450, 452; N. De Ianni, Operai e industriali a Napoli tra grande guerra e crisi mondiale: 1915-1929, Genève 1984, ad Indicem; Il movimento operaio italiano ...
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CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] ; Il Lavoratore. Settimanale comunista sardo, a cura di G. Bonanno, Cagliari 1974, pp. 18, 96, 132, 251; G. Melis, I partiti operai in Sardegna dal 1918 al 1926, in Storia dei partiti popolari in Sardegna 1890-1926, a cura di L. Berlinguer, Roma 1977 ...
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Mosca
Claudio Cerreti
L’anima della Grande Russia
Mosca è la più vasta e popolosa città dell’Europa orientale e di tutta l’immensa Repubblica di Russia – anzi, un tempo non lontano, di tutta l’Unione [...] quella produttiva: gli addetti ai servizi (amministrativi e altri) erano già cinquant’anni fa più numerosi degli operai, contrariamente a quanto accadeva in tutte le città sovietiche. Oggi l’amministrazione centrale è stata molto ridimensionata, ma ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...