LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] non inutile all'interno del processo rivoluzionario, ma subordinato all'azione diretta della classe, riunita in sindacati operai. Tale prospettiva subiva tuttavia una pesante sconfitta tra il 1906 e il 1907.
Il sindacalismo rivoluzionario, isolato ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] con il graduale, ma definitivo, divergere delle posizioni politiche e in particolare in seguito all'articolo del C. Franca parola agli operai sulla Stampa del 3 nov. 1920, in cui invitava il proletariato a stare in guardia dalle liste comuniste e dal ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] iniziativa popolare per Roma e Venezia. Membro del Comitato di provvedimento fiorentino e della Fratellanza artigiana (per gli operai tenne lezioni di storia universale), nel marzo '62 fu tra i promotori dell'Associazione democratica, fondata nel ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] lunghezza di circa 12 miglia con una spesa totale di 10.000.000 di lire e l'impiego di non meno di 8.000 operai. Negli anni successivi si trovò ancora a capo di diversi uffici: nel 1634 guidava il Magistrato di Corsica; nel 1637 e nuovamente nel 1644 ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] incarico di organizzare l'Ufficio studi dell'Ente per la ricostruzione economica del dopoguerra e per il collocamento degli operai reduci. Già in precedenza, nel 1912, aveva collaborato con i ministri Tedesco e Facta alla redazione di alcuni progetti ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] il cronista, fu accolta negativamente dalla maggioranza della popolazione genovese, proprio perché eseguita da uomini delle classi inferiori, operai della lana e contadini delle Riviere. "I nobili, i ricchi e quelli che amavano la città di Genova ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] Filomarino perché fosse avviato il processo di beatificazione di Carlo Carafa d'Andria, fondatore della Congregazione dei pii operai. Concorse, infine, alla edificazione del collegio di S. Giuseppe de' Vecchi che sorse a Napoli, nella zona detta ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] secondo la testimonianza di G. Visconti Venosta, capeggiò un comitato d'azione repubblicano che raccoglieva adesioni soprattutto fra gli operai. Durante il breve periodo in cui Milano fu libera dagli Austriaci, il C. diresse insieme con Pietro Perego ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] nei Doveri dell'uomo.
Per molti versi l'istituzione ricordava la scuola aperta da Mazzini a Londra a favore dei figli degli operai italiani; ma era decisamente propria della L. e della sua fede nel processo di emancipazione della donna l'idea che l ...
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La storiografia del Novecento
Massimo Mastrogregori
È probabile che alcune qualità indispensabili per scrivere buoni libri di storia – indipendenza, acutezza, nitidezza di visione – siano felicemente [...] avanzate e la loro storia culturale («donne, bambini, schiavi, uomini di colore, o più semplicemente eretici, contadini, operai»). Altri temi crescono negli ultimi trent’anni: scambi, interrelazioni, intrecci tra aree e civiltà diverse; forme dell ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...