CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] con cui avevano saputo unirsi quelle popolazioni.
Nel Secolo del 20 e 25 ott. 1890, con l'articolo Democrazia ed operai, il C. espose le diversità di posizione tra democrazia e classismo socialista, discutendone le divergenze. Toni critici verso i ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] trasformazione della capitale in una grande città commerciale ed industriale, dotata di un porto fluviale e di nuovi quartieri operai. Tale politica, alla quale il B. mostrò di non rimanere insensibile, tanto che da quel momento s'intensificarono i ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...]
In realtà, l’interesse per la struttura di classe non era nuovo; era presente già nelle indagini sulla situazione degli operai inglesi – che Marx ben conosceva – e soprattutto nella nascente sociologia positivistica. Già negli anni Venti del 19° sec ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] . Questi, nativo di Villa San Giovanni, aggiungeva a un cospicuo seguito di carattere personale l'appoggio dei circoli operai ed artigiani. Un'accesa polemica scoppiò in seguito alla pubblicazione da parte di un giornale laico (La Giovine Calabria ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] la libertà delle persone, l’eguaglianza giuridica, l’autonomia dello Stato dalla Chiesa, la libertà di impresa. Ma agli operai fu vietato di costituire coalizioni e di agire collettivamente e fu assegnato un libretto di lavoro che aveva insieme il ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] , bensì a un partito "sociale" ed "emancipatore" che si proponesse soprattutto la difesa degli interessi economici e morali degli operai. Il Partito operaio italiano sorse nel 1882 ispirandosi a tali principî e poggiando su un'estesa rete di leghe di ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] a far parte, insieme con Cosimo de' Medici, Giuliano Davanzati, Neri Capponi e Giovanni Pucci, di un corpo speciale di "operai", istituito con il compito di sovrintendere ai lavori per la ristrutturazione del palazzo della Signoria per i quali erano ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] .
In qualità di ministro promosse, insieme con C. Alfieri, lo sviluppo delle scuole tecniche, delle scuole serali per gli operai, delle scuole femminili e soprattutto delle scuole di metodo (le odierne scuole magistrali). Per l'istituzione di queste ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] - benvoluto dalla popolazione benché impostole dalla diplomazia europea -, ospitava una modesta comunità italiana, composta per lo più di operai ed "in generale di individui che stentano a cambiar la vita", come si espresse il F. in un suo ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] , Polcevera, Sestri, e capitano della Polcevera nel 1655, nel 1656 fu incaricato di risolvere vertenze sulla giusta mercede degli operai. Il 6 giugno dello stesso anno fu estratto senatore ed entrò tra gli otto procuratori della Camera, l'organo ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...