Budapest, rivolta di
Movimento di protesta contro la dominazione sovietica e il regime guidato da M. Rákosi sviluppatosi nell’ottobre-novembre 1956 e trasformatosi in movimento insurrezionale. Iniziato [...] J. Kadar, in passato imprigionato da Rákosi. Un appello alla calma rivolto via radio da Nagy cadde nel vuoto. I consigli operai si diffondevano, prendendo nelle proprie mani il potere locale. Il 30, mentre iniziava la crisi di Suez con l’attacco all ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , alla piccola e media borghesia urbana (dagli insegnanti agli impiegati) ai ceti professionistici. Più limitata l’influenza nei settori operai (se si escludono i tessili e i ferrovieri). Le aree geografiche nelle quali il Ppi raccoglieva i maggiori ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] con l’incertezza del futuro per via della crisi economica e per la mancata risposta del partito sul territorio: operai, contadini, borghesia a vari livelli risente di questo vuoto di prospettive e di slancio riformatore: insomma, chiosava Tobagi al ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] a classi con un'istruzione superiore a quella degli operai; oppure il problema di come evitare, nell'ambito del capitalistico, debbono essere considerati come i migliori alleati degli operai e dei contadini; in quanto poi sono possessori degli ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] sistema a loro vantaggio, scaricando sulla collettività l'onere di colmare la differenza tra ciò che avrebbero dovuto pagare ai loro operai sotto forma di salario e ciò di cui questi avevano bisogno per soddisfare le loro necessità primarie? Come non ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] e i due aggiunti.
Nel suo programma la questione educativa è centrale: asili per l’infanzia, scuole serali per gli operai, libertà d’insegnamento, mutuo soccorso e mutua istruzione tra i fratelli sono i cardini sui quali la loggia deve girare. Si ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] del C. il Segretariato cercò di comporre le numerose controversie e le contestazioni tra appaltatori di manodopera ed operai migranti; i contratti di lavoro divennero finalmente scritti e chiari; furono quasi estirpati il crumiraggio e "la funzione ...
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MANINI, Angelo
Fabio Zavalloni
Nacque a Castelnuovo Monti, presso Reggio nell'Emilia, il 13 giugno 1814. Scarsissime sono le notizie sulla giovinezza. Trasferitosi con la famiglia a Vezzano, piccolo [...] fino alla battaglia del Volturno. Il 29 ag. 1860 si costituì a Reggio Emilia la Società di mutuo soccorso degli operai, e il M., che assunse la guida della commissione direttiva (la commissione amministrativa toccò invece a un esponente dei moderati ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] nell'ottobre 1865, in Boll. della Domus Mazziniana, XII (1966), 1, p. 12. Per la partecipazione del C. al congressi operai sivedano, oltre ai già citati volumi della Montale, N. Rosselli, Mazzini e Bakunin. Dodici anni di movim. operaio in Italia ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] della società operaia torinese contro una opposizione clericale numericamente poco rilevante (che giunse fino a proporre l'esclusione degli operai non cattolici, proposta che il B. riuscì a non far mettere in discussione); contro una più consistente ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...