PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] a due anni di carcere per propaganda sovversiva nonostante la giovane età. Aveva distribuito volantini antifascisti agli operai delle officine tipografiche Saroglia, a Torino. Diversi suoi compagni di scuola condividevano l’atteggiamento antifascista ...
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PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] . Nel frattempo si impegnò infatti nell’organizzazione dei lavoratori all’interno dei sindacati fascisti, soprattutto nel settore degli operai portuali e dei trasporti, scontrandosi in questa azione non solo con i sindacati di sinistra ma anche con ...
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BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] che al congresso dell'Internazionale, che si sarebbe tenuto a Bruxelles l'anno successivo, sarebbero stati inviati rappresentanti degli operai italiani. In un breve scambio di lettere avuto nel 1872 con Friedrich Engels, il B., riprendendo quella sua ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] si susseguirono a Torino progetti di inchieste sulle condizioni sociali delle classi lavoratrici, fondazioni di circoli operai, dibattiti con i socialisti, analisi dei problemi amministrativi dei grandi centri urbani, sulla scorta di esperienze ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] notizie sulle "condizioni fisiche morali e intellettuali degli operai". La proposta fu approvata da una commissione della Nel frattempo la proposta di inchiesta governativa sugli operai veniva affiancata dalla proposta di inchiesta parlamentare sui ...
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DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] passata attraverso una grave crisi, determinata dallo smantellamento del grande arsenale militare, che dava lavoro a migliaia di operai, dalle agitazioni del dopoguerra, dall'avvento del partito unico. Poi ebbe avvio una lenta ripresa economica con ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] CGIL. Nuovo segretario generale fu eletto A. Novella, che lasciò al L. la guida della Federazione impiegati operai metallurgici (FIOM).
Come leader della più importante categoria industriale, il L. dovette confrontarsi con le profonde trasformazioni ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] forse nel 1914.
Nel periodo universitario Togliatti conobbe Antonio Gramsci, osservò le manifestazioni e gli scioperi operai di Torino, condivise gli orientamenti antigiolittiani e liberali di Gaetano Salvemini e della Voce di Giuseppe Prezzolini ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] Pagnotta si raccolsero schiere di negozianti, professionisti, impiegati, e giù nella scala sociale, di artigiani, operai, donne. Della generosità del cambiavalute e della disponibilità ad assecondarli approfittò, in particolare, una ristretta fascia ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] . 1883).
Nato con intenti di polemica contro affaristi ed usurai per tutelare i bisogni della grande massa di operai e contadini esclusi dalla cosa pubblici, L'Affarista alla berlina si rivolgeva in particolare all'approfondimento della questione ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...